Casi di salmonellosi a Modica. Sono 18 le consulenze, 8 i ricoveri

Sono state complessivamente diciotto le consulenze mediche eseguite dagli specialisti della Divisione di Infettivologia dell’Ospedale Maggiore per intossicazione alimentare con sospetti casi salmonellosi. Otto, invece, sono i ricoveri di cui cinque adulti nella stessa Unità Operativa diretta dal dottore Antonio Davì e tre bambini ricoverati in Pediatria. Gli altri dieci, dopo le cure fornite dai medici del Pronto Soccorso a base di flebo sono stati dimessi dopo qualche ora in discrete condizioni. “Siamo in attesa dei risultati sull’agente eziologico – spiega il dottore Davì -. In alcuni casi l’esito è stato negativo ma questo non esclude nessuna possibilità. Posso dire che, oramai, la fase è superata, gli ultimi due li abbiamo dimessi un paio di giorni fa”. La vicenda risale a circa una settimana fa quando una serie di persone, grandi e piccoli, si erano presentati al Pronto Soccorso con sintomi chiari: mal di stomaco, vomito e diarrea. Man mano che gli interessati venivano assunti in osservazione era emerso che tutti avevano consumato poche ore prima della salsiccia secca. Sembra, ma questo non viene confermato, che tutti abbiamo consumato il prodotto artigianale acquistato nello stesso esercizio di Modica. “Domani(oggi per chi legge) – dice il dottore Davì – avremo un consulto con i colleghi del Laboratorio Analisi e dell’Ufficio di Igiene e Profilassi per fare il punto della situazione. Solo dopo saremo più precisi”. Della vicenda ieri si è occupato Giorgio Iabichella, segretario del sindacato Isa Terziario, il quale ha chiesto l’intervento del sindaco, quale massima autorità sanitaria cittadina. “Siamo fiduciosi – dice – nel lavoro delle Istituzioni che stanno indagando sull’accaduto, Invitiamo i cittadini a consumare solo carne e uova cotti ad una temperatura superiore ai settanta gradi”.

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