Ragusa, Rugby: Il Padua al Seven del Trofeo Sicilia

Dal 2016, da Rio 2016, il rugby a sette, il cosiddetto “Seven”, sarà sport olimpico. Per prepararsi nel migliore dei modi, il Comitato Olimpico Italiano, il CONI, ha messo in cantiere una serie di iniziative in modo da portare la nostra Nazionale al livello delle altre.
In quest’ottica, ad esempio, va letto l’inserimento del Seven tra gli sport partecipanti alla 41° edizione del Trofeo Sicilia, sorta di miniolimpiade riservata ai giovani atleti siciliani che si svolgerà a Palermo da venerdì 8 a domenica 10 ottobre.
2.000 saranno i partecipanti, tra atleti, tecnici e dirigenti, e tra questi 10 ragusani rappresenteranno la nostra provincia nel torneo di rugby.
Ad accompagnarli sarà il professor Enzo Novello. «Abbiamo selezionato ragazzi nati nel biennio 1994/1995, quindi degli Under 16 e Under 18. Rappresentano il meglio che, a livello rugbystico, la nostra provincia ha prodotto in questi anni. Sono tutti giovani che hanno maturato una lunga esperienza nelle selezioni regionali di categoria».
E sono tutti giocatori dell’Oncoibla Padua Rugby Ragusa, aggiungiamo noi. Merito dunque a questa società per il lavoro svolto in questi anni che viene unanimemente riconosciuto e premiato dalle numerose convocazioni dei propri atleti per le diverse selezioni.
La nostra rappresentativa provinciale ha già partecipato più volte a questo Trofeo, addirittura vincendolo nel 2007. Con quali propositi ci si appresta a disputare il torneo di quest’anno? Ce lo spiega ancora Novello: «Noi andremo a Palermo per portare a casa la vittoria, anche perché il “materiale umano” che ho a disposizione è di primordine. Poi sarà il campo a dare il verdetto finale. In ogni caso per noi sarà un buon test fisico e tecnico in vista dell’inizio dei rispettivi campionati di categoria che prenderanno il via domenica 17 ottobre».
Questi gli atleti convocati: Giulio Battaglia, Andrea Cascone, Marco Cavalieri, Andrea Giuffrè, Giorgio Guastella, Ruben La Rocca, Giovanni Licitra, Marco Marlin, Vittorio Novello, Gianfranco Occhipinti.

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