Si è svolta domenica alle ore 18.00 presso i locali dell’ex Camera del Lavoro di via Nazionale a Scicli, la presentazione e la proiezione del film-documentario “Le Dame e il Cavaliere” , regia di Franco Fracassi (2010). L’evento è stato presentato da Valentina Gulino, tra le fondatrici del Circolo “G. Spampinato” della Federazione della Sinistra (FED) di Scicli. E’ intervenuto al dibattito Peppe Cannella, portavoce provinciale della FED e consigliere comunale di Vittoria.
L’opera sta suscitando notevoli polemiche in Italia in quanto ha affrontato, secondo il metodo del documentario di inchiesta, il caso del premier Silvio Berlusconi e il suo rapporto con il gentil sesso e le giovani in particolare.
Il film, produzione indipendente della “Telemaco”, rappresenta uno dei rari casi in Italia in cui nessun distributore si è assunto l’onore di farlo girare ufficialmente nelle sale cinematografiche. Il regista durante la presentazione ha denunciato il boicottaggio che sta subendo in Italia il suo film.
Secondo Franco Fracassi giornalista-regista del film l’Italia con Berlusconi , come ha affermato anche l’ex deputato PdL Guzzanti, “rischia di diventare una mignotto-crazia”. L’opera segue il filo degli atteggiamenti e comportamenti tenuti dal Premier nei confronti delle donne e descrive i particolari rapporti tra potere, sesso e politica durante gli ultimi governi di centrodestra. L’Italia con Berlusconi ha fatto diventare ministre, deputate ed elette donne e veline che mai si erano occupate di politica e che erano note solo nel mondo televisivo e dei concorsi di bellezza. Nel film le vicende del premier con le escort di alto bordo nell’alcova di Palazzo Grazioli o delle sue ville in Sardegna vengono descritte con immagini di repertorio e con interviste di personaggi credibili. Intercettazioni telefoniche e testimonianze fanno emergere anche l’utilizzo dei voli aerei di Stato che portavano diverse donne e “veline” dell’ultima ora nelle diverse corti di Berlusconi.
Si parla dei rapporti particolari con la giovane Noemi e con alcune elette promotrici dei “comitati meno male che Silvio c’è” , della vicenda D’Addario e dei legami con imprenditori interessati a ricevere favori in cambio di donne.
Clinton, ex Presidente degli Stati Uniti, venne accusato di avere una relazione clandestina con Monica Lewinsky e soprattutto di avere mentito agli americani su questa relazione. Clinton in un primo tempo fu poco chiaro e disse delle bugie e ciò “permise” ai suoi avversari politici di reclamare la procedura di impeachment che portò l’ex presidente USA quasi alle dimissioni. Fracassi dimostra col suo docu-film le ripetute bugie del premier Berlusconi sul tema Noemi e D’Addario, dimostrabili con interviste di persone a conoscenza dei fatti: in pochi in Italia hanno sollevato tale questione. “Un primo ministro che dice pubblicamente bugie di tale portata non è degno di rivestire alti incarichi istituzionali”.
Fracassi col suo lavoro invita ad una riflessione: “Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, continua ad avere “relazioni” atipiche con il gentil sesso che “avvicina” pare con la promessa di un posto di lavoro in Tv o di un posto in Parlamento o nei consigli regionali. Si diventa ministre e deputate solo perchè si è amiche avvenenti del Premier. Davvero sconcertante e pericoloso per la democrazia in Italia”.