Un confronto aperto che Luigi Carpenzano, Bartolo Azzaro, Giovanni Migliore, Nino Gerratana e Michele D’Urso hanno voluto con il parlamentare del Popolo della Libertà, per discutere dei temi più importanti del dibattito in città, a cominciare dal quadro economico difficile e di fronte al quale sono necessarie azioni decise e non certamente atti dilatori o ancor peggio “rimedi peggiori dei mali”.
Come ha dimostrato, di recente, la notizia arrivata da Palermo che costringe il comune di Modica a non ricevere la rete dei trasferimenti regionali e lo obbliga a versare più di 300.000 nelle casse della Regione, quale compendio ad un’anticipazione ricevuta a fine 2009, celebrata a suon di manifesti e pubbliche esaltazioni e che alla fine si è rivelata un pannicello caldo e “falso”, visto che quei soldi bisogna restituirli e le casse sono nuovamente esangui, con pregiudizio certo per il pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali.
L’occasione è stata anche propizia per ribadire (diversamente da qualche articolo apparso in questi giorni), l’assoluta, certa e convinta appartenenza di tutti e cinque i componenti del gruppo consiliare di Modica, al POPOLO DELLA LIBERTA’, senza derive o abbandoni verso nuovi movimenti e nuovi partiti e riconoscendo al PdL di essere unico perno del centrodestra.
“E’ priva, dunque, di ogni verità ogni altra illazione diversa dal quella che è l’unica vera verità, la nostra convinta, assoluta e certa apparteneza al PdL”, hanno detto all’unisono Luigi Carpenzano, Bartolo Azzaro, Giovanni Migliore, Nino Gerratana e Michele D’Urso a conclusione dell’incontro con l’On.le Nino Minardo.
Incontro ieri sera tra il gruppo consiliare del PdL al comune di Modica e il deputato nazionale On.le Nino Minardo.
- Ottobre 12, 2010
- 11:08 am
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