MODICA, CISL FP: L’ASSEMBLEA DI DOMANI E’ COLPEVOLMENTE TARDIVA. NOI SIAMO GIA’ PRONTI ALLE AZIONI DI LOTTA

Forse solo adesso le altre organizzazioni sindacali comunali si sono rese conto della gravità della situazione di cassa in cui versa il Comune di Modica.
Noi, come CISL, lo avevamo compreso durante la riunione del 30 settembre, nel corso della quale furono date notizie preoccupanti sulla praticabilità dei pagamenti futuri, che avrebbero dovuto far scattare anche negli altri il campanello d’allarme che risuonò nelle nostre orecchie.
Ma invece proprio niente di tutto questo. Tanto è vero che l’invito rivolto alla FP-CGIL, al DICAPP e al CSA-SILPOL di indire urgentemente una assemblea per giovedì 7 ottobre, cadde nel vuoto e da soli fummo costretti a mobilitare i lavoratori sempre più preoccupati.
Per alcuni sindacati, infatti, erano altri i pensieri che correvano per la testa, già rivolta in quel di Palermo, per risolvere, in combutta come al solito con il Sindaco, quanto mai delicatissime problematiche di inquadramento in vista della futura stabilizzazione.
Per gli altri, forse, è mancata una piena percezione del pericolo che incombeva.
E così, non intendendo accomunarci, come CISL, alla noncuranza altrui, abbiamo convocato l’assemblea il 7 ottobre per informare e sentire le proposte dei numerosi lavoratori che vi hanno poi partecipato.
A seguito di quella riunione, come CISL, abbiamo proclamato lo stato di agitazione, coinvolgendo la Prefettura, e abbiamo preannunciato una serie di iniziative di lotta (SIT-IN e occupazione dell’aula consiliare), nel caso in cui non fossero state erogate contestualmente le mensilità di agosto e settembre e programmati i pagamenti fino a dicembre. E’ stata sollecitata, inoltre, l’Amministrazione Comunale a coinvolgere la deputazione regionale per bloccare la restituzione della anticipazione di euro 6.750.000 concessa dalla Regione al Comune di Modica, mediante l’estensione, per via legislativa, dei termini del rientro da 3 a 10 anni.
Avendo già fatto tutto il percorso propedeutico, per noi della CISL, l’Assemblea convocata dalle altre OO.SS. aziendali per il giorno 14 ottobre appare colpevolmente tardiva, oltre che inutilmente ripetitiva di quella del 7 ottobre.
Sarebbe stato meglio, anziché convocare una nuova assemblea, che le altre OO.SS. avessero aderito allo stato di agitazione ed alle iniziative di lotta programmate dalla CISL.
Noi riteniamo molto più utile, per i nostri iscritti e simpatizzanti, impiegare le restanti ore annuali di assemblea a sostegno delle azioni di lotta che proprio il 7 ottobre ci è stato richiesto a gran voce di attuare nell’immediato.
Oltre tutto dalla riunione con l’Amministrazione del giorno 11 scorso non sono emerse ulteriori novità da riferire rispetto a quelle dell’incontro del 30 settembre, essendo purtroppo rimasti confermati non solo il ritardo che ha subito il trasferimento statale (oltre 3 milioni di euro), ma anche la decurtazione e/o ventilata non erogazione della 3^ rata della Regione (euro 1.477.000) e l’incertezza sulla entità dell’ammontare dell’anticipazione che la SERIT dovrebbe concedere sull’incasso dei tributi comunali, da riscuotere e quantificabili per il 2010 in circa 6-7 milioni di euro, SERIT che, peraltro, rischia di non avere concessa la proroga del servizio per l’anno 2011.
La Cisl FP invita, pertanto, tutti i lavoratori a tenersi pronti perché a breve termine, in procinto dell’accreditamento del trasferimento statale, avvieremo, contro la ventilata volontà del Sindaco di voler pagare con i trasferimenti statali solo il mese di agosto, le iniziative di lotta preannunciate a tutela della contestuale erogazione delle due mensilità maturate e della regolare corresponsione di quelle maturande, nonché per sollecitare il blocco della restituzione dell’anticipazione sui trasferimenti al Governo regionale.

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