Il Clan Rugby ibleo vince ancora e ottiene un’altra volta il bonus Scena muta della Nissa che a Ragusa subisce un passivo di 53 punti

Una squadra che ha le idee chiare. E tanta birra in corpo. Se ne è accorta, oggi pomeriggio, anche la Nissa che, all’impianto di atletica di contrada Petrulli, adattato a campo di rugby, ha subito la sfuriata del Clan Rugby Ibleo che ha letteralmente “passeggiato” sul gruppo ospite che era sbarcato a Ragusa con l’obiettivo di fare bene. E invece, benissimo ha fatto il quindici tuttonero, oggi in casacca rossa, allenato dai tecnici Carmelo Cicero e Salvatore Leggio, che ha inflitto una severa lezione ai nisseni, tornati a casa con ben 53 punti sul groppone, senza averne totalizzato neppure uno. Il Clan, invece, bissa la bella prestazione della gara d’esordio contro il Cus Catania, vince e ottiene anche il bonus mete. Significa che in classifica può già contare su dieci punti, il massimo disponibile dopo due giornate. I rugbisti ragusani, però, iniziano con qualche difficoltà, un copione già visto. I primi dieci minuti servono ai padroni di casa per contenere il tentativo dei nisseni di andare subito in meta. Per i ragusani, prima parte del match tutta in difesa. Giusto il tempo, però, come già accaduto con il Cus Catania domenica scorsa, per prendere le misure agli avversari. Poi, è un monologo del Clan. I tre quarti, di certo il reparto più temibile del quindici ragusano, entrano in azione in maniera coordinata. E per la Nissa più nulla da fare. Al 15’ meta di Bellina, trasformata da quest’ultimo, a conclusione di una bella azione corale. Al 29’, a varcare la fatidica soglia è Adriano Scrofani, il vice capitano che sfonda la linea ospite. La meta non è trasformata. Al 34’, calcio piazzato di Bellina (15-0 per il Clan). La Nissa? Prova a reagire. Ma senza creare occasioni degne di nota. Tanto è vero che il primo tempo si chiude con i rugbisti iblei in avanti. Al 42’ il solito Scrofani va ancora una volta in meta. Trasforma Bellina. Il primo tempo si chiude 22-0 per il Clan. Nella ripresa, il Clan potrebbe mollare la presa, pensare a gestire il vantaggio. E, invece, siccome l’appetito vien mangiando, i secondi quaranta minuti risultano ancora più produttivi per i ragusani mentre la Nissa perde completamente la bussola. Al 6’ meta di Pluchino, non trasformata. Al 21’, meta di mischia con Raffaele Criscione, trasforma Bellina. Il punteggio è di 34-0 per il Clan. Al 24’ meta di Daniele Criscione e trasforma Adriano Scrofani. Al 29’, terza meta della giornata per Scrofani che fa tutto da solo, anche la trasformazione. E la performance del Clan non è ancora conclusa. Perché al 34’ va a segno anche Firrito, un’altra meta di forza della mischia, non trasformata. Finisce 53-0 con l’entusiasmo negli spogliatoi davvero alle stelle. Per gli old presenti in tribuna, il “man of the match” della partita è Daniele Criscione, elemento tra i più duttili della mischia ragusana. “La squadra ha compiuto ancora un passo avanti rispetto alla gara d’esordio – dice il direttore sportivo del Clan, Antonio Buscemi – forse la Nissa si aspettava un avversario più arrendevole. Ed invece i nostri ragazzi hanno macinato gioco in maniera ininterrotta, colmando alcune lacune emerse domenica scorsa. E’ stata, comunque, una partita molto corretta. Da parte nostra, c’è ancora tanto altro da migliorare. Ma questi segnali di crescita sono davvero importanti per il prosieguo della nostra stagione”.

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