Il consigliere provinciale del PDL Ignazio Nicosia accusa l’amministrazione comunale di Vittoria di scarsa attenzione in materia di ecologia-ambiente e chiede la rimozione urgente dell’ex isola ecologica per la raccolta differenziata collocata a ridosso della scuola media “L. Sciascia” a Scoglitti, oggi diventata discarica a cielo aperto di rifiuti pericolosi e non.
Da isola ecologica a piccola, per adesso, discarica a cielo aperto ( vedi foto), non ci sono dubbi è la promozione di un sito che denota la cultura di un’amministrazione comunale in tema di ecologia- ambiente.
Il consigliere provinciale Ignazio Nicosia ( PDL ) dichiara –“ finiti i giochi estivi, Scoglitti viene lasciata abbandonata a se stessa, prova ne è l’incuria totale dell’isola ecologica per la raccolta differenziata situata a ridosso del muro di cinta della scuola media “L. Sciascia” e non solo di essa, diventata discarica a tutti gli effetti”- continua il consigliere provinciale – “ lunedì 18 ottobre 2010 farò recapitare una richiesta scritta, al Sindaco e agli ass.ri del settore ecologia-ambiente e al turismo, di invito a rimuovere con urgenza la discarica fonte di sporcizia e di rifugio per ratti e parassiti vari”. Le isole ecologiche per la raccolta di rifiuti differenziati, (un’altra nella piazza Amalfi che fu’, subito dopo la collocazione rimossa di “notte e notte” senza conoscerne la motivazione) furono collocate verso la fine di luglio, purtroppo dopo tempo ci si è accorti che l’iniziativa lodevole altro non era che una vetrina per gli allocchi e non godeva di servizio in quanto i recipienti non venivano mai svuotati. “Oggi con rammarico” – parla il consigliere provinciale del PDL -“quell’intuizione avuta durante il periodo estivo è diventata realtà perché non solo non sono stati recuperati i rifiuti differenziati ma la piccola isola ecologica è diventata una discarica a cielo aperto in pan-dan con il parcheggio realizzato circa due anni e mezzo fa con rifiuti speciali ( fresato d’asfalto) riversati da quest’amministrazione comunale nella misura di decine e decine di tonnellate mettendo a rischio la salute dei cittadini e soprattutto quella dei piccoli studenti che fanno uso quotidianamente della palestra confinante”.