“Con grande soddisfazione comunico l’approvazione dell’ordine del giorno di seguito riportato che mira a sensibilizzare la classe dirigente Regionale a voler approvare normative atte a risolvere numerevoli problemi dei comparti artigianali e commerciali alla luce della sempre più asfissiante crisi economica che stà provando la già precaria condizione economica esistente”. Ignazio Abbate, consigliere provinciale, manifesta gratitudine a tutti i Consiglieri presenti in aula che “con spirito bipartizan hanno votato favorevolmente all ‘adozione dell’ordine del giorno; spero che lo stesso spirito costruttivo che ha sempre contraddistinto l’azione di questo Consiglio Provinciale sia da esempio all’Assemblea Regionale che sembra essere sempre più distratta e assente nel sostenere le classi produttive della nostra Regione”.
Di seguito testo approvato e da inoltrare agli intestatari dell’ordine del giorno.
Al Presidente della Giunta Regionale
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All’Assessore Regionale alla cooperazione
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All’Assessore Regionale al lavoro
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ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: INTERVENTI URGENTI A SOSTEGNO DEI COMPARTI PODUTTIVI: ARTIGIANALI E
COMMERCIALI.
Il sottoscritto Ignazio Abbate Consigliere della provincia regionale di Ragusa:
Premesso:
-che le aziende artigiane e commerciali della Provincia di Ragusa si trovano a fronteggiare una grave crisi economica che sta provocando un preoccupante aumento di licenziamenti, continue richieste di cassa integrazione, chiusure di aziende;
-che gli interi settori produttivi dei due comparti, in particolare, l’edilizia, il tessile, l’abbigliamento, la ceramica, il metalmeccanico, l’autotrasporto etc, etc…. vedono quotidianamente ridurre ordini, fatturati e numero di dipendenti;
-che nella nostra provincia si è determinata una vera e propria emergenza economica riconducibile a fattori economici sia strutturali intrinseche del nostro territorio che ad effetti di natura internazionale, che vanno affrontati subito per salvare imprese e posti di lavoro;
-che dalle approvazioni degli ultimi bilanci in particolare di quello Regionale poco si e deliberato a sostegno delle classi produttive in difficoltà;
-che rispetto ai provvedimenti approvati fino ad ora, altro bisogna attuare per mettere in campo misure eccezionali per riuscire a superare la crisi;
-che in questi giorni organizzazione di categorie, movimenti spontanei e singole imprese, gridano ad alta voce il malessere di cui sono afflitti, cercando ognuno con tutti i propri mezzi e ognuno per le proprie competenze di stimolare la classe politica regionale a voler legiferare nella giusta direzione.
PREMESSO ALTRESI’:
-che la provincia, come ente intermedio che vuole con forza rappresentare le giuste esigenze di migliaia di aziende, in difficoltà, e che vuole non solo fare sintesi delle tante richieste ma vuole essere al fianco degli imprenditori iblei nei momenti di concertazione con la Regione Sicilia;
-TUTTO CIO’ PREMESSO, IL CONSIGLIO PROVINCIALE INVITA:
-il Governo e il Parlamento Regionale ad intervenire con norme e provvedimenti straordinari e urgenti per rispondere alle precise richieste delle imprese siciliane:
la riduzione della pressione fiscale attraverso la revisione immediata degli indici di congruità degli studi di settori per le PMI siciliane;
il blocco e il cambiamento delle procedure di recupero dei debiti fiscali e previdenziali, consentendo la loro rateizzazione e l’abolizione in contemporanea delle sanzioni, degli agi e degli interessi di mora;
l’approvazione di nuove normi che prevedano l’uso immediato dei fondi Pubblici Europei,Nazionali e Regionali, che consentono l’attivazione degli ammortizzatori sociali in deroga per i dipendenti del settore dell’artigianato e del commercio e l’attivazione degli ammortizzatori sociali ordinari per i dipendenti delle PMI, con procedure nuove anche attraverso gli enti bilaterali e i contratti di solidarietà;
l’accelerazione della spesa pubblica della nostra Regione:con l’avvio delle misure dei POR 2007/2013 e lo snellimento delle procedure burocratiche;
con il lancio di un piano straordinario di edilizia pubblica per interventi di manutenzione ordinarie e straordinarie di edifici pubblici, scuole, strade, etc..;
il pagamento immediato da parte della P.A. di tutto quanto dovuto alle imprese per servizi, forniture, lavori, per contributi per i regimi di aiuto e sostegno all’occupazione previste dalle normative nazionali e regionali e da anni non pagate alle imprese ;
-un intervento straordinario per il credito con la creazione di un tavolo Regionale di monitoraggio del mercato del credito ordinario siciliano, con lo stanziamento di un’ adeguata dotazione finanziaria dei capitoli di bilancio Regionale per il credito agevolato alle imprese artigianali e commerciali con la predisposizione di un relativo fondo di garanzia da affiancare a quello già esistente dei Confidi.