MODICA: PRESENTATA LA STAGIONE 2010/2011 della FONDAZIONE TEATRO GARIBALDI

Dal 20 ottobre inizia la campagna abbonamenti al Teatro Garibaldi di Modica. Trentadue spettacoli per un totale di esattamente quaranta appuntamenti, da novembre
a maggio: così si articola la Stagione 2010/2011 della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, presentata questa mattina in conferenza stampa dal Sovrintendente Giorgio Pace e dal Direttore Artistico Andrea Tidona, insieme al Presidente, il Sindaco Antonello Buscema, e al Vicepresidente Enzo Ruta. Dal 20 ottobre partirà la campagna abbonamenti per le sezioni di Prosa e di Musica, con diritto di prelazione gratuito esercitabile fino al 31 ottobre. L’attività artistica prenderà il via il 22 novembre con la Stagione di Musica, che
consolida un’identità coerente di puro jazz: il primo concerto sarà quello del trombettista di New Orleans Terence Blanchard col suo quintetto. Il 15 dicembre arriverà l’electric band del sassofonista inglese Seamus Blake, il 26 gennaio il celebre contrabbassista Riccardo Del Fra in un trio prestigioso con Marc Copland al pianoforte e Billy Har t alla batteria, il 9 febbraio il pianista Kenny Werner con una formazione in quartetto. Particolarmente originale sarà l’appuntamento del 16 marzo con Joyce, cantante e chitarrista brasiliana, anche lei in quartetto. Ci si avvierà così a due appuntamenti conclusivi di altissimo livello: il 7 aprile con Paolo Fresu e Ralph Towner, un duo di tromba e chitarra con un progetto musicale che si è già fatto notare a livello europeo; e infine il 6 maggio con la voce di Nicky Nicolai accompagnata al sax dal marito Stefano Di Battista e il loro jazz quartet. Per la Stagione di Prosa si è scelto di cominciare con un taglio leggero, sebbene mai banale, con nomi di spicco della scena nazionale e testi sia classici che contemporanei. Si aprirà il 30 novembre con “L’appar tamento”, diretto da Patrick Rossi Gastaldi, con Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli. Il goldoniano “Burbero Benefico” sarà portato in scena il 7 gennaio da Mariano Rigillo. Ancora Patrick Rossi Gastaldi dirigerà Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio in “Spirito allegro” il 22 gennaio. Nicola Pistoia e Paolo Triestino interpreteranno il nuovo testo scritto per loro da Gianni
Clementi, “Ben Hur – una storia di ordinaria periferia”, il 16 febbraio. Gennaro Cannavacciuolo aprirà una parentesi musicale il 3 marzo con “Volare – Omaggio a
Domenico Modugno”. Il 25 marzo arriveranno Amanda Sandrelli e Edy Angelillo con “Non c’è tempo, amore”. Più impegnativi gli spettacoli conclusivi. Il 12 aprile l’appuntamento sarà con “Terramatta”, l’autobiografia di Vincenzo Rabito pubblicata da Giulio Einaudi Editore, con l’adattamento, la regia e l’interpretazione di Vincenzo Pirrotta. Si chiuderà il 13 maggio con “Lavori in corso”, da un testo di Claudio Fava sul ponte di Messina, con David Coco. A fare da valore aggiunto al cartellone istituzionale della Fondazione, è l’immagine con cui si presenta: l’opera “Antigone, 802-943”, firmata dal pittore modicano Pietro Roccasalva. In questo modo la Fondazione apre all’arte contemporanea e inaugura un percorso di coinvolgimento di preziosi talenti, a cominciare da quello ormai più che affermato di Roccasalva, che si pensa di proseguire per gli anni a venire. Ma Prosa e Musica non esauriscono l’attività della Fondazione. Proseguendo la sperimentazione dello scorso anno, sono in fase di programmazione altre due sezioni. Da gennaio a maggio si svilupperà “Teatro aper to – appar tenenze e contaminazioni”, con dieci spettacoli portati in scena dalle compagnie teatrali del territorio, ogni domenica pomeriggio. Saranno affrontate tematiche strettamente legate
al territorio stesso: “L’uovo di Gretchen” della compagnia Controscena è dedicato a
Gesualdo Bufalino, così come “Cygnus” di Officina creativa è dedicato a Tommaso Campailla. L’Isola sarà raccontata anche dal testo inedito di Beatrice Monroy “Canti di
Sicilia” per la compagnia Godot. Nello stesso cartellone spettacoli di Cecilia Pitino, Angelo Ruta, Giorgio e Alessandro Sparacino, Carmela Buffa Calleo, la Compagnia Hobby Actor’s. Si chiuderà con un’esperienza del tutto particolare: “La confessione” di Walter Manfrè, affidata a venti attori locali che daranno la loro disponibilità a collaborare al direttore artistico Andrea Tidona: sarà questo un progetto speciale in programma per il mese di maggio, con almeno cinque repliche, per il quale la Fondazione pensa di trasferirsi nel Chiostro di Santa Maria del Gesù a Modica Alta. Raddoppiano gli appuntamenti per le scuole, a cui sarà dedicata una sezione specifica, dal titolo “Ri.creazione – il tempo del confronto e dell’azione”, le cui date verranno concordate a seguito di una conferenza di servizio con i dirigenti scolastici. In programma ci sono sette spettacoli sulle tematiche della legalità, dell’identità, della memoria, del disagio sociale: per quattro di questi spettacoli è prevista, oltre al matinée, la replica serale aperta al pubblico. In ogni occasione saranno organizzate delle conferenze-dibattito pomeridiane per l’approfondimento dei temi più strettamente  legati all’attualità.

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