Si sono aperti oggi i lavori dell’Assemblea Nazionale delle Province italiane, a Catania con la cerimonia inaugurale, cui ha preso parte in rappresentanza del Governo il Ministro della Difesa Ignazio La Russa. Nel corso dell’incontro, cui ha partecipato il Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione, hanno approvato un ordine del giorno nel quale si chiede un’azione di rivalutazione e legittimazione del ruolo delle Assemblee elettive come presidio democratico delle comunità territoriali rappresentate.
In rappresentanza della Provincia Regionale di Ragusa, erano presenti i consiglieri: Mommo Carpentieri, Silvio Galizia, Salvatore Moltisanti, Fabio Nicosia e Vincenzo Pitino. I rappresentanti provinciali hanno voluto ribadire con forza la loro posizione contro la demagogia che vuole delegittimare gli enti provinciali che, sono ritenuti importanti soprattutto in una visione federalista dello Stato.
Il consigliere provinciale del PdL Sicilia e capogruppo a Palazzo di Viale del Fante, Silvio Galizia, è intervenuto in maniera forte e decisa nei confronti dell’assessore regionale Gaetano Armao.
“Si deve vergognare – ha detto Silvio Galizia, rivolgendosi ad Armao – perché non si merita la fiducia dei siciliani. In particolare, Armao, dovrebbe anche scusarsi con tutti i cittadini della provincia di Ragusa per come ha (o forse sarebbe il caso di dire NON HA) saputo gestire la questione del Piano Paesistico, mettendo la provincia iblea in una situazione di allarme, per un progetto che rischia di rovinare l’economia del nostro territorio che da secoli si basa sulla zootecnia e agricoltura e artgianato”.
Poi Galizia è tornato a parlare del ruolo dei consigli. “I Consigli provinciali, sono pronti a cogliere fino in fondo la sfida dell’efficienza e della efficacia dell’azione amministrativa, coniugata con la piena rappresentatività del corpo elettorale. E’ tempo che l’eterna riforma dell’ordinamento degli Enti locali sia portata a compimento, dando certezze a chi ha il compito di rappresentare le aspettative delle comunità. Ritengo che le province abbiano il delicato ruolo di trait d’union tra il Governo nazionale e gli enti comunali.”
“Ringrazio – ha concluso Galizia – il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, per l’organizzazione del convegno alle Ciminiere di Catania. In questo modo Castiglione ha permesso alla Sicilia di essere al centro dell’attenzione amministrativa del Governo centrale, per una questione, quella delle Province, che ha dato notevoli spunti politici. Infine ha permesso con la scelta di Catania, di affermare il sacrosanto ruolo dello Stato, unico ed indivisibile.”