Scicli. Forzò un posto di blocco. Condannato tunisino

E’ stato celebrato con giudizio abbreviato il processo per direttissima nei confronti dell’uomo fuggito all’alt dei carabinieri a Playa Grande. Hassen Ben Bouaoura Fraj, tunisino, difeso dall’avv. Luigi Piccione, è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, chiedendo il giudizio alternativo che gli avrebbe consentito la riduzione di un terzo della pena. L’uomo è stato, così, condannato a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, ed è stato rimesso in libertà. Lo scorso sei ottobre era incappato in un posto di blocco disposto dal Comando Compagnia Carabinieri di Modica ed istituito a Playa Grande. Anzichè fermarsi all’alt aveva proseguito la marcia, fuggendo. Inseguito dagli uomini del Nucleo Operativo Radiomobile di Modica, si faceva bloccare a Donnalucata dove nel frattempo erano stati allertati i colleghi della locale stazione. Dopo gli accertamenti di rito in caserma, gli era stato contestato il reato di resistenza a pubblico ufficiale ed era stato rinchiuso nell’istituto penitenziario di Modica Alta. Due giorni dopo l’arresto era stato convalidato dallo stesso magistrato che aveva deciso anche di scarcerarlo con l’obbligo di firma giornaliera presso la Tenenza dei Carabinieri di Scicli.

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