Ieri prima assemblea precongressuale a Vittoria della Federazione della Sinistra. Votato anche un ordine del giorno

L’assemblea precongressuale di sabato pomeriggio della Federazione della Sinistra (FED) di Vittoria, soggetto politico nazionale promosso unitariamente da Rifondazione Comunista, dal Partito dei Comunisti Italiani (PdCI), da Socialismo 2000 e da Lavoro e Solidarietà, ha visto la partecipazione di iscritti e simpatizzanti e di ospiti di Sinistra Ecologia e Libertà e di rappresentanti della CNA e della CIA. I lavori sono stati introdotti da Davide Guastella (Giovani Comunisti) e moderati da Peppe Cannella, consigliere comunale e portavoce provinciale della FED. E’ stato illustrato e discusso il documento politico che sarà presentato al Congresso Nazionale che si terrà a Roma il 20-21 Novembre. Alla presenza di Peppino Vitale, storico dirigente regionale dei Comunisti Italiani e di Salvatore Petrucci, segretario regionale del PdCI, è stata ribadita «la necessità della Sinistra in un’Italia che non si piega».
E’ stato anche votato un Ordine del Giorno su Vittoria e sull’impegno a costruire nei prossimi mesi un progetto di alternativa e di chiara discontinuità per le prossime elezioni amministrative del 2011 che poggia preliminarmente su alcuni assi fondamentali:
1) denuncia e rottura non solo con le parole ma con i fatti di ogni tipo di legame tra Comune di Vittoria, partiti politici e mondo della criminalità. I pregiudicati e le persone chiaccherate o vicine ai malavitosi non devono avere collegamenti di nessun tipo con Palazzo Iacono e mai devono trovare spazio nelle liste dei partiti politici rappresentati in Consiglio Comunale. A Vittoria in questi ultimi anni il livello di guardia su tali questioni è stato pericolosamente superato;
2) rifiuto netto della nauseante pratica del “randagismo”, dei “cambi di casacca”, della “campagna-acquisti” così diffusa negli ultimi 4 anni dentro il Consiglio Comunale di Vittoria. E’ eticamente scandaloso incentivare il mercato dei consiglieri comunali: Sindaco e Assessori semmai hanno il dovere civico ed istituzionale di opporsi a tale ripugnante pratica;
3)lotta contro il clientelismo galoppante foraggiato in forma diretta e indiretta tramite contributi ad associazioni, borse lavoro create ad hoc, incarichi professionali, consulenze, affidamenti “taroccati” di servizi, promesse di assessorati o nomine di sottogoverno: la “questione morale” di cui parlava anni fa Enrico Berlinguer abita purtroppo anche a Vittoria ;

4)ritorno alla Politica (Polis, piazza), intesa come passione ed impegno gratuito, discussione e partecipazione democratica, non-violenza e rispetto delle Istituzioni. Vittoria ha bisogno di uscire da una lunga fase di politica-di-plastica, di super-sindaci accentratori, di amministratori superficiali e di conflittualità esasperata ed inutile tra opposte fazioni e consorterie politiche. Una lunga fase assai pericolosa che sta attualmente conducendo la Città tutta verso una crisi irreversibile. La nascente Federazione della Sinistra proprio per essersi occupata pubblicamente di questi temi incomincia a dare fastidio e diversi poteri forti di Vittoria progettano di bloccare o sfumare la sua azione. Nessun condizionamento o manovra palese o strisciante, riuscirà a irretire le attività della Federazione di Vittoria: per le elezioni comunali del 2011 la FED intende impegnarsi ad un progetto di alternativa aperto primariamente a Sinistra, Ecologia e Libertà e quindi alle forze e movimenti democratici e progressisti disponibili ad iniziare un percorso di radicale cambiamento per la Città.

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