Saranno stati non più di duecento gli studenti che sabato mattina hanno manifestato attraverso un corteo che, partito da Piazzale Baden Powel, ha raggiunto Piazza Matteotti. Scuole superiori chiuse, insomma, per manifestare e chiedere una migliore edilizia scolastica. Una manifestazione organizzata dai movimenti studenteschi di Modica e Scicli con tanti punti nella piattaforma delle rivendicazioni e cioè "per un migliore diritto allo studio, per un piano straordinario di edilizia scolastica in provincia di Ragusa, contro edifici scolastici fatiscenti ed insicuri". . In Piazza Matteotti hanno parlato agli studenti, che poi hanno trasformato l’area in un punto di divertimento con musica, balli ed artisti di strada, il segretario provinciale della Cgil Scuola Giovanni Avola ed il segretario della Camera del Lavoro di Modica, Nicola Colombo(nella foto). Interventi anche dei rappresentanti degli studenti che, successivamente, in delegazione, sono stati ricevuti al Municipio dal sindaco, Piero Torchi. La proposta che ne è scaturita riguarda un incontro con il presidente della Provincia e con l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, per un confronto su un piano straordinario di interventi rivolto a migliorare le condizioni delle strutture scolastiche, che in larga parte, quelle degli istituti superiori, sono di proprietà dell’ente di Viale del Fante. “Sarà necessario fare dei sopralluoghi insieme alle istituzioni interessate – hanno sottolineato gli studenti per rendersi direttamente conto dello stato di fatto”. La riunione dovrebbe tenersi venerdì prossimo.
MODICA, LO SCIOPERO DEGLI STUDENTI, VENERDI INCONTRO ALLA PROVINCIA
- Novembre 25, 2007
- 1:28 pm
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