Scicli: TORCHI CHIEDE DI DIFFERIRE I PAGAMENTI, FALLA ANNUNCIA AZIONI INGIUNTIVE

Il sindaco di Modica, Piero Torchi, chiede una dilazione nei pagamenti delle rate del piano di rientro del debito della discarica, il sindaco Falla risponde picche: “Siamo pronti al decreto ingiuntivo”. Nei giorni scorsi il primo cittadino di Modica aveva chiesto di poter differire i pagamenti in virtù della circostanza che il Vice Commissario per l’emergenza rifiuti ha fissato le tariffe definitive relative al periodo 2004-2005, il che ha comportato una sorta di sconto per il Comune di Modica. “Dall’applicazione delle nuove tariffe (da gennaio 2004 a novembre 2005) emerge un credito di un milione 272 mila euro –scrive Torchi a Falla- in favore del Comune di Modica”. Ecco perché il sindaco Torchi ha proposto “di provvedere al pagamento della rata differita” del piano di rientro.Un secco no, è questa la risposta del sindaco Falla, che fa notare come la vicenda del debito non possa essere limitata al solo periodo 2004-2005. “L’importo delle fatture emesse dal 14 luglio 2000 al mese di agosto 2006 –risponde Bartolomeo Falla a Piero Torchi, e per conoscenza al Prefetto- per il conferimento in discarica ammonta a 12 milioni 196 mila euro. Il Comune di Modica, ad oggi, ha pagato 5 milioni 39 mila euro. E’ vero che a seguito della modifica, da parte del Commissario per l’Emergenza, della tariffa di conferimento, con decorrenza 1 gennaio 2004, sono state emesse dal Comune di Scicli note di credito per un milione 381 mila euro, cui va aggiunta un’ulteriore nota di credito di 28 mila euro. Ma, sottraendo dall’importo complessivo di 12 milioni di euro l’importo di un milione 410 mila euro, relativo alle note di credito, e le somme versate dal Comune di Modica, di 5 milioni 39 mila euro, il Comune di Scicli vanta ancora un credito di 5 milioni 746 mila euro. A fronte del debito Modica ha approvato due piani di rientro: il primo, di 2 milioni 636 mila euro, per le fatture emesse nel 2002-2003; e un secondo, di 4 milioni 182 mila euro, a fronte delle fatture emesse nel 2004-2005. Fermo restando i due piani di rientro, e le note di credito emesse dal Comune di Scicli, Modica deve a Scicli per le fatture emesse fino al mese di agosto 2006 un’ulteriore somma di 1 milione 258 mila euro, di cui si chiede l’immediato ritorno”. Con queste motivazioni il sindaco Falla ha rigettato la proposta di differimento dei pagamenti, e ha chiesto di proseguire nel pagamento del piano di rientro, e a corrispondere l’ulteriore somma di 1 milione 258 mila euro, oltre agli interessi moratori e alla rivalutazione monetaria, entro quindici giorni. In caso contrario il Comune di Scicli ricorrerà al decreto ingiuntivo.

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