Udienza molto tecnica, ieri pomeriggio del processo in corso davanti al Collegio Penale del Tribunale di Modica(Scibilia, presidente, Di Marco e Rubino, a latere)sulle concessioni per la costruzione del kartodromo, in Contrada Bellamagna-Zimmardo, e di un impianto di biomassa, presso Cava Giarrusso, sulla Modica-Mare. Di scena il consulente di parte dei funzionari imputati della Sovrintendenza, Beatrice Basile, Calogero Rizzuto e Giuseppe Saggio, il professore Salemi, il capo di gabinetto dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, Sergio Gelardi, ed il primo sovrintendente dell’organismo di Ragusa, oggi a Catania, Gesualdo Campo, tutti chiamati dalla difesa dei tre dirigenti per la vicenda Itis, e cioè l’impianto di biomassa. Il primo ha parlato di un primo e di un secondo progetto, delle compatibilità ed ha denunciato "sviste" da parte del consulenti del pubblico ministero. Gelardi ha, invece, chiarito che la Sovrintendenza "non è tenuta a verificare la rispondenza del progetto al Prg fermo restando la competenza urbanistica. Campo ha spiegato i ruoli della Sovrintendenza, chiarendo che il vincolo paesaggistico non esclude la possibilità realizzatoria di opere. L’indagine ed il processo scaturirono da esposti presentati dai residenti delle due zone, dal Movimento Azzurro e da Legambiente. Resta di notevole importanza la costituzione di parte civile del Ministero per l’Ambiente, e degli assessorati regionali allo Sviluppo Economico, al Territorio ed Ambiente, all’Agricoltura e Foreste e ai Beni Culturali ed Ambientali. La prossima udienza, mercoledì 5 dicembre.
MODICA. PROCESSO KARTODROMO-ITIS. UDIENZA TECNICA
- Novembre 29, 2007
- 12:27 am
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