Il Consiglio Provinciale del 3 dicembre era convocato per approfondire le tematiche inerenti il Consorzio Universitario. Tale argomento era stato richiesto a maggioranza dai capigruppo consiliari prima della scorsa estate e la necessità di discutere sull’Università in provincia sembrava essere avvertita da tutti. Solo Apparenza. Stasera, al momento opportuno, dopo la relazione introduttiva del presidente Antoci, l’unico consigliere del centrodestra rimasto in aula chiedeva la verifica del numero legale, ben consapevole che non c’era. Ancora una volta giochi di potere interni alla maggioranza hanno privato il Consiglio Provinciale del ruolo che gli è proprio ed hanno impedito ai rappresentanti politici di fare proposte, di fornire suggerimenti, idee, insomma di contribuire, per quanto nel proprio ruolo, alla crescita dell’Università della nostra provincia. Viene da pensare che nel centrodestra mancano le idee e la capacità di contribuire al definitivo decollo della nostra Università. Non manca invece la solita visione di gestione ed occupazione del potere, visto che sulle cariche si discute e si litiga, ma sui problemi reali ci si assenta.
IL CENTRODESTRA FA MANCARE IL NUMERO LEGALE AL CONSIGLIO PROVINCIALE DI RAGUSA CONVOCATO PER DISCUTERE DELL’UNIVERSITÀ
- Dicembre 4, 2007
- 9:30 am
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