AGRICOLTURA. IL MERCATO DI VITTORIA IN MANO ALLA MAFIA Dichiarazione di Rosario Rappa, segretario regionale di Rifondazione Comunista

Palermo – “Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, deve fornire chiarimenti immediati sulle gravissime notizie relative alle infiltrazioni mafiose al mercato ortofrutticolo di Vittoria. Il primo cittadino, chiamato in causa in prima persona, non può limitarsi ad una battuta di circostanza ma ha il dovere di sgomberare il campo da ogni dubbio o alone di sospetto”. Lo afferma Rosario Rappa, segretario regionale di Rifondazione Comunista, commentando l’inchiesta pubblicata su ‘Repubblica’ il 5 dicembre scorso, sul condizionamento della criminalità organizzata nell’attività del mercato ortofrutticolo ragusano. “Rifondazione Comunista denuncia da tempo che a Vittoria mafia e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli sono un binomio indissolubile – afferma Rappa – La criminalità locale amministra la formazione dei prezzi dei prodotti tramite i magazzini cresciuti in silenzio attorno al mercato, gestisce la contraffazione dei prodotti e il dumping, allaccia contatti con la distribuzione, controlla il movimento di centinaia di tir che da Vittoria partono verso i centri agroalimentari del nord. Ha, in pratica, il controllo dell’intera filiera, utile anche ai traffici illeciti paralleli, come droga o armi”. “Fatti da noi denunciati già a dicembre 2006 attraverso un’interrogazione parlamentare – conclude Rappa – e confermati oggi dalle indagini della Guardia di Finanza e della Direzione distrettuale antimafia. E’ ormai evidente che l’economia locale è controllata in modo asfissiante dalla criminalità e ciò causa anche la crisi di centinaia di microimprese agricole, che rappresentano il 90% dell’intero settore serricolo. Una tale potenza economica non può non influenzare la politica locale. Le campagne elettorali a Vittoria sono da sempre il banco di prova della capacità finanziaria e del condizionamento del voto. Per questo un chiarimento deve partire proprio là”.