Modica: i Dipendenti delle cooperative sociali stanchi delle promesse dell’amministrazione in merito agli stipendi arretrati

I duecento dipendenti delle cooperative sociali di Modica che operano nei vari settori per conto del comune, sono stanchi di aspettare e non credono più alle promesse dell’amministrazione comunale. Per questo motivo hanno deciso di inscenare una serie di proteste che possano servire a sensibilizzare maggiormente gli amministratori e l’opinione pubblica. Alcune cooperative non pagano gli stipendi dal mese di marzo, altre dal mese di luglio. Responsabilmente, gli operatori hanno proseguito nelle prestazioni anche perché si tratta di settori delicati, quale l’assistenza domiciliare agli anziani ed ai portatori di handicap. Lunedì sera, muniti di cartelli, i dipendenti delle cooperative hanno manifestato durante la seduta del consiglio comunale. Il presidente, Enzo Scarso(nella foto), li ha invitati ad abbassare i cartelli e, successivamente, sono stati ricevuti dal sindaco e dai rappresentanti dei vari gruppi consiliari durante una pausa dei lavori della civica assise. L’amministrazione comunale ha riferito loro che, entro il 19 dicembre, dovrebbe firmare un mandato in banca, visto che dovrebbero essere accreditate al comune, da parte della società concessionaria del servizio di riscossione, le somme relative al pagamento dell’Ici. Ma un mandato non basta a risolvere il problema. I lavoratori, ieri pomeriggio, si sono recati a Palazzo San Domenico, dove hanno sostato nell’atrio del palazzo comunale, spiegando alla cittadinanza i motivi della legittima protesta. C’è da registrare anche il malumore tra i dipendenti della Multiservizi che devono ancora percepire gli stipendi dei mesi di ottobre e novembre. Eppure l’accordo sindacale prevedeva il pagamento in linea con i dipendenti comunali. L’amministrazione comunale, a questi ultimi, ha promesso la liquidazione nei prossimi giorni degli stipendi di novembre e dicembre mentre, per i lavoratori della Multiservizi si registrano ritardi nel pagamento degli emolumenti arretrati. Il sindaco Torchi ha spiegato che tutti gli Enti locali si trovano nelle stesse condizioni per la mancanza di liquidità e per il blocco dei flussi da parte di Stato e Regioni. Il primo cittadino ha puntato il dito contro le cooperative che, in alcuni casi, pur essendo in possesso di mandati di pagamento da parte del comune, non hanno versato ai propri dipendenti le mensilità arretrate. Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha deciso di fare transitare alcuni dipendenti direttamente alle dipendenze della Multiservizi.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa