Due sfratti, il primo su Comiso, in via dei Ciliegi, 4 al lotto 29 per occupazione d’un alloggio abusivo e il secondo su Ragusa, in via Pio La Torre al lotto 94/b per morosità.
Continua la linea dura dello Iacp, che non si ferma sino a quando non saranno liberati tutti gli alloggi dagli abusivi e nessuna ulteriore proroga sarà concessa ai morosi che, nonostante le innumerevoli sollecitazioni verbali e scritte a mettersi in regola, versando il 20% della somma dovuta per pagamento di canoni non pagati da molti anni, e rateizzando in 72 mesi il restante debito, hanno perdurato nel loro stato di morosità, aumentandolo ulteriormente. E’ in sintesi quanto ha affermato il presidente dello Iacp Cultrera.
“ Non c’è stato nulla da fare, qualsiasi tentativo per andare incontro a queste famiglie, considerata la nota crisi,
è stato vano – ha dichiarato Cultrera – e sono rammarico per le situazioni che uno sfratto può provocare.
Scassare un alloggio e non pagare il canone di locazione, soltanto 52 euro, sembra quasi una cultura che certa classe dirigente politica aveva inculcato. Bene, anzi male per quelli che continuano a non pagare e non mettersi in regola perché non hanno recepito ancora che i tempi sono cambiati. Questo CdA s’è intestato questa lotta senza quartiere: liberare gli alloggi dagli abusivi e recuperare tutte le morosità, e non intende tornare indietro. Si proseguirà con fermezza a perseguire abusivi e morosi sino a quando non avremo ripristinato la legalità e il principio del diritto. Tante famiglie attendono in graduatoria, da diversi anni, una casa, e ci siamo impegnati tutti a restituire a queste famiglie il loro diritto. Basta – ha concluso Cultrera – con la politica del malaffare e degli scambi. Io e il mio CdA non ci stiamo”.
SFRATTI SENZA TREGUA A COMISO E A RAGUSA, SEGUIRANNO A CATENA SU VITTORIA
- Novembre 22, 2010
- 6:18 pm
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