RAGUSA. FONDI EX INSICEM. DICHIARAZIONE CONSIGLIERE PROVINCIALE ABBATE

“Nella giornata di ieri ho depositato dieci emendamenti all’ipotesi di sviluppo della misura 5 del piano di utilizzo di cui all’accordo di programma per l’utilizzo dei fondi Ex-InSiCem nella quota riservata alle imprese di ogni settore. L’iniziativa tende a correggere il testo per dare una quanto più larga accessibilità alle agevolazioni che l’accordo intende portare, agli operatori dei settori economico imprenditoriali della provincia, in ogni loro espressione. Tra questi mi preme in maggior modo dare la possibilità di accesso al credito a ciascuna impresa, a prescindere dalla loro adesione ai consorzi fidi. In particolar modo, poi, alle imprese legate al mondo dell’agricoltura, della piscicoltura e ai servizi connessi, per le quali bisogna riservare una quota pari al 33%, in quanto è questa la presenza di tali aziende nel territorio, che sono soggette a regimi fiscali che non prevedono alcuni adempimenti amministrativi e fiscali per la loro natura di conduzione familiare. Inoltre cerchiamo di ottenere l’abbattimento degli interessi per un importo pari al 75% e, se si prendono in considerazione le imprese che aderiscono ai consorzi fidi, esse non dovranno versare nessun anticipo come fondo di garanzia perché potranno avvalersi dei due milioni previsti dai fondi Ex-InSiCem per i Consorzi Fidi. Si tratta di alcune delle misure che non sono previste dall’ipotesi di sviluppo della misura 5 del piano di utilizzo e che è necessario inserire per potere dare a tutte le imprese il giusto riconoscimento economico e dare una mano all’incremento dello sviluppo in provincia”.

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