casette/baraccopoli/torri d’avorio

Vedo che l’organizzazione "Modica città natale" ha risposto con un suo comunicato alle critiche che avevamo mosso qualche giorno fa. Ci tengo innanzitutto a precisare che quelle critiche non erano mie personali ma di tantissima gente con la quale mi era capitato di parlare in quei giorni e che mi aveva sollecitato a intervenire per dare voce al disagio di residenti e non residenti.
Ma siccome il sarcastico comunicato dell’organizzazione "Modica città natale" è abbastanza articolato voglio ribattere puntoper punto.
A stare in una torre d’avorio sono proprio loro dato che non hanno percepito nulla delle critiche di centinaia di cittadini in questi giorni. Tra l’altro devono proprio avere il prosciuto sugli occhi se non vedono che cosa succede quando due mezzi ingombranti si incrociano all’altezza delle casette (l’espressione "baraccopoli" è stata usata proprio per dar voce alla rabbia dei cittadini e certo non con toni "razzisti", aggettivo usato nei miei confronti questo sì completamente fuori luogo e che meriterebbe una querela per diffamazione) e se non hanno visto cosa è successo venerdì sera quando automobilisti e commercianti inferociti hanno protestato vivamente contro una situazione invivibile.
Evidentemente non siamo noi a vivere in una torre d’avorio se in soli due giorni ben 150 persone hanno firmato una petizione contro le casette di legno che è già stata data al sindaco.
Anche se le casette messe in fila senza quasi soluzione di continuità prendono lo stesso spazio delle auto in sosta è chiaro che non hanno lo stesso ingombro e che prevedendo il continuo movimento di persone attorno ad esse risultano molto più disagevoli per il traffico, strette inoltre come sono tra la strada e l’edificio antistante.
A proposito delle masse di turisti che le avrebbero frequentate posso garantire, passando da quel punto in tutte queste sere dalle 19 a mezzanotte, non ho visto anima viva, a parte alcuni modicani e i vigili urbani tempestati dalle critiche della gente.
Infine, non critichiamo affatto e lo abbiamo specificato nel comunicato che in alcuni casi non è stato riportato per intero dalla stampa, le iniziative commerciali. Abbiamo aggiunto che la stessa cosa si sarebbe potuta realizzare in Viale Medaglie d’Oro creando meno disagi ai cittadini e arricchendo con tanti altri stand l’offerta commerciale. Così come siamo d’accordo che l’impatto delle casette in legno è certo meno forte dei tendoni bianchi posti di fronte al Magistrale. Ma delle prime abbiamo criticato soprattutto l’ubicazione e delle seconde il cattivo gusto in quello che gli stessi organizzatori di "Modica città natale" definiscono il cuore pulsante di Modica.
E comunque il fatto che ora, dopo il nostro comunicato, si stia provvedendo a ripristinare alcuni parcheggi gratuiti (troppo pochi) significa che avevamo ragione.
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