SCICLI. L’11 GENNAIO IL PRESIDENTE ANTIMAFIA FORGIONE

Il presidente della commissione nazionale antimafia Francesco Forgione sarà a Scicli venerdì 11 gennaio per una visita istituzionale successiva ai fatti di sangue dello scorso ottobre, all’omicidio di Giuseppe Drago. L’eco di quei fatti non si è ancora spenta in città e la presenza delle istituzioni ai massimi livelli vuole essere il segno dell’attenzione nei confronti della città e dei suoi problemi. A Scicli ci sono ambienti sociali e nuclei familiari in cui alcuni disvalori vengono vissuti positivamente. Uno spaccato inedito e preoccupante di questa società è emerso in tutta la sua evidenza preoccupante in occasione proprio dell’omicidio del trentaduenne pregiudicato. Forgione farà una disamina del “caso Scicli” nel contesto più ampio dei fenomeni malavitosi presenti in provincia, tracciando la geografia dei rapporti criminali all’interno delle famiglie malavitose iblee. L’omicidio Drago ha fatto emergere il problema del recupero sociale di sacche di popolazione che per quanto minoritarie e residuali rappresentano un elemento degenerativo della società, da no sottovalutare, a prezzo di ritrovarsi di fronte a fatti di sangue di inusitata violenza, come la recente esperienza insegna. Forgiane avrebbe dovuto essere a Scicli il 15 novembre scorso, quando improvvisi impegni istituzionali lo hanno trattenuto nella Capitale. Previsto, a palazzo di città, un incontro col primo cittadino, e poi un incontro pubblico a palazzo Spadaro.

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