Il centrosinistra a Modica si fa sentire!!!

“Ci avevano detto che eravamo uccelli del malaugurio. Purtroppo le nostre profezie si sono trasformate in realtà. Ma onestamente bastava solo non lasciarsi incantare da ciò che millanta il Sindaco”. Così il centrosinistra modicano nella conferenza stampa svoltasi ieri mattina alla presenza dell’ex candidato a Sindaco, Antonello Buscema, del capogruppo del Pd, Giovanni Giurdanella(nella foto), del capogruppo di Sd, Vito D’Antona e dei consiglieri comunali Giovanni Spadaro, Margherita Pluchino e Salvador Avola. Toni duri quelli utilizzati dagli esponenti d’opposizione contro una condotta amministrativa “che – hanno detto – smentisce se stessa. Il Sindaco ha svelato il bluff che celava. Ha sempre sostenuto di non voler aumentare i tributi e che l’ente era sano. Adesso vara una manovra finanziaria che, come egli stesso dichiara, indica la direzione da seguire per il risanamento finanziario. Non crediamo ad una “conversione sulla via di Damasco”, semplicemente crediamo che le bugie siano esplose nella loro virulenza massima, come testimonia l’assedio di creditori alla porta del Sindaco”. Antonello Buscema ha inoltre confrontato la situazione politica dei due schieramenti nel secondo semestre dell’anno appena trascorso. “In questi sei mesi, mentre nel centrosinistra abbiamo lavorato per una semplificazione del quadro politico con la nascita del Pd e di Sinistra Democratica, nel centrodestra si è assistito allo scoppio di una crisi, dovuta a risvolti familiari, che ha rallentato l’attività amministrativa e politica del Comune. Una crisi che ricordiamo – ha precisato Vito D’Antona – non è ancora conclusa ma sospesa”. I rappresentanti dei partiti d’opposizione hanno inoltre calcato la mano sull’introduzione dell’addizionale Irpef e sull’aumento dei tributi per i rifiuti solidi urbani. “Il tutto – ha continuato Buscema – non per risanare l’ente quanto per una tranquillità di cassa”. “Hanno commesso errori nei bilanci di previsione ed adesso i cittadini devono pagarne le conseguenze – hanno incalzato D’Antona e Giurdanella -. Basti pensare alla vicenda legata al fitto del Tribunale che ha creato un danno di 5 milioni di euro, oltre ai residui attivi su Tarsu e acqua. Vorremmo capire adesso come faranno ad onorare i debiti – hanno proseguito -. Ad iniziare dagli 8 milioni di euro verso il comune di Scicli, i 3 mlioni all’Università ed i 3 milioni alla Modica Multiservizi. Nei prossimi dodici mesi – ha concluso D’Antona – chiediamo anche una maggiore coerenza circa la questione ambientale”.

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