Ispica : Rapinarono un agricoltore nello scorso luglio. Arrestati dai Carabinieri al Quartiere Librino di Catania.

Sono stati arrestati gli autori di alcuni furti di ortofrutta avvenuti la scorsa estate nel territorio di Ispica. Con  ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Modica, sono finiti in manette i pregiudicati Salvatore Faro,  34 anni, e Fabio Strano,  18 anni. I due sono stati svegliati e tratti in arresto alle prime ore del mattino di ieri dai Carabinieri delle Compagnie di Modica e Catania Fontanarossa, reparto competente per territorio. In luglio, in cinque, a bordo di due auto, lo scorso luglio, intorno alle 20, si erano presentati nella proprietà di un imprenditore  agricolo di Ispica.  Avevano preso a caricare meloni all’interno dei bagagliai ma un passante notò la scena ed avvisò il proprietario del furto che si stava perpetrando in suo danno. L’agricoltore raggiungeva il posto ma uno degli avventori lo bloccava minacciando di colpirlo con una grossa pietra.  Nel frattempo i complici ultimavano le operazioni di caricamento della frutta sulle loro auto facendo poi perdere le loro tracce. L’agricoltore il giorno dopo transitando nei pressi della stazione  Carabinieri di Ispica,  notava che all’interno del cortile della caserma era parcheggiata proprio l’autovettura che i ladri avevano utilizzato per rubare le sue angurie e che casualmente i Carabinieri avevano  fermato nella mattinata durante un controllo predisposto proprio per arginare il fenomeno dei furti in agricoltura.  Anche in quella circostanza, all’interno del veicolo,  erano stati rinvenuti ortaggi e frutta.  L’uomo riconosceva con certezza, tra le persone fermate, il giovane che la sera precedente lo aveva immobilizzato e minacciato. Da quell’episodio ebbe inizio un’incessante e prolungata attività d’indagine che si è conclusa i a Catania con l’arresto di due giovani, entrambi originari del quartiere Librino. Dovranno rispondere di concorso in rapina. Per uno dei due rapinatori si sono aperte le porte del carcere di Catania, per il complice sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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