Non è la prima volta che mi trovo a scrivere, prendendo spunto da alcune dichiarazioni di politici sempre pronti ad enfatizzare il loro operato e a criminalizzare quello dei loro avversari politici e penso per realismo che questa non sarà nemmeno l’ultima, considerando che dell’opinione dei cittadini, a questa categoria spocchiosa ed afflitta da sordità acuta sin dal momento della propria elezione, non gliene frega assolutamente nulla. Sarebbe almeno opportuno però che i loro interventi, le loro dichiarazioni, contenessero quel minimo di obiettività che li potesse rendere credibili al cospetto dei cittadini. Ieri sera, a fine Consiglio comunale, il coordinatore del Pd cittadino, ha ritenuto di rilasciare una dichiarazione relativamente ai debiti fuori bilancio approvati dalla civica assise, nell’ambito della quale faceva emergere il senso di responsabilità di quest’Amministrazione che paga i debiti della precedente che irresponsabilmente aveva accumulato, facendo feste e festini e non pagando chi di dovere.
Non escludo, non avendo sufficienti elementi per farlo, che la precedente Amministrazione abbia potuto commettere alcuni errori di valutazione che hanno determinato qualche problema a fornitori,a cittadini per varie ragioni, ma certamente quella Giunta non potrà essere additata per inefficienza.Certo, chi governa oggi, paga i presunti errori di chi li ha preceduti, ma l’avvicendarsi delle responsabilità di governo, presuppone sempre tale evenienza. In ogni caso, a mio parere, non si tratta di responsabilità degli uni e d’irresponsabilità degli altri, bensì di necessità di rispettare le sentenze emesse per evitare l’arrivo dei Commissari. C’è da dire inoltre, che solo chi non fa nulla, non corre il rischio di sbagliare e il Professore Poidomani, sa bene che difficilmente sbaglierà proprio perchè in questa città sono tante le cose che non si fanno, da quelle più fondamentali, quale la manutenzione delle strade ormai ridotte a trazzere, con buche spaventose, a progetti di medio-lungo termine che potrebbero dare una prospettiva di speranza, rispetto al grigiore che ha avvolto la città. Quello che si chiede, scusandoci se è pretendere troppo, è solo un minimo di obiettività ed una minore litigiosità che ormai, davvero vi rendono per nulla credibili.
Avremo un giorno dei politici più obiettivi e meno litigiosi? La riflessione di Giombattista Ballarò
- Gennaio 22, 2011
- 10:17 pm
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