GLI ABUSI DI POTERE DELLA CASTA. La riflessione di Giombattista Ballarò

E’ noto alla stragrande maggioranza degli italiani che tutti i politici, particolarmente in Italia, godano d’una serie infinita di privilegi. Ciò nonostante, molti di loro non mostrano alcuna esitazione nel procurarsene altri che costituiscono autentici abusi di potere e che indignano il comune cittadino. Non è la prima volta che alcuni servizi giornalistici documentino abusi dei nostri Parlamentari, tuttavia, arroganti come sono, continuano imperterriti a mostrare il peggio di sè, quasi a voler ingaggiare una sfida contro coloro che non condividessero i loro comportamenti. Sono stati “beccati” ad accompagnare i figli a scuola con l’auto ministeriale, a fare la spesa con le mogli in auto di servizio, in qualche caso, persino a fare i puttanieri, noncuranti del fatto che circolare con certi mezzi, si è certamente più riconoscibili. Nei giorni scorsi a Roma, un servizio giornalistico d’inchiesta ha documentato il passaggio di 72 auto blu e relativi autisti che accompagnavano allo stadio altrettanti Parlamentari per un incontro di calcio, per il quale peraltro non pagano nemmeno l’ingresso. Ma non è davvero troppo ? Si sono chiesti questi signori spocchiosi e che hanno perso il senso della vergogna, in virtù di quale principio etico, possano arrogarsi il diritto di far pagare agli italiani persino i loro passatempi ? E la cosa più intollerabile è vedere tra costoro anche coloro che quotidianamente sulla stampa e sulla televisione, non parlano d’altro che di etica e che parlano dei loro colleghi come se loro fossero profondamente diversi. Ipocriti,vergognatevi,salvo qualcuno, siete tutti della stessa pasta ! Auspico che prima o poi, la Magistratura rivolga la propria attenzione a questi fatti che oltre ad avere rilevanza etica, hanno certamente anche qualcosa di più, se non altro, spreco di pubblico denaro, che come sempre, sarà pagato da quello che loro chiamano il popolo sovrano.