Modica. Ripresi ieri i lavori nell’ex caserma dei carabinieri in Piazza Matteotti. Non sono ancora intervenuti gli artificieri

Sono ripresi ieri i lavori presso l’immobile di Piazza Matteotti, ex sede della Compagnia Carabinieri. L’impresa è tornata ad operare dopo che venerdì erano stati rinvenuti, nel corso delle opere di messa in sicurezza e recupero dell’antico convento, materiale bellico, in particolare una notevole quantità di munizioni ed altri oggetti simili a fumogeni o materiale del genere, venuti alla luce durante lavori di scavo in uno dei tanti locali. Si tratta di oggetti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, probabilmente innocui che, comunque, hanno determinato il comandante della Compagnia, il capitano Alessandro Loddo, a chiedere l’intervento degli artificieri, per una maggiore sicurezza, che dovranno arrivare da Palermo. Fino a ieri non era stato ancora annunciato l’arrivo degli esperti ma il posto dove sono stare rinvenute le munizioni è stato isolato consentendo all’impresa di potere procedere nell’attività per evitare che i tempi di completamento, previsti per l’anno in corso, si possano allungare. Il consigliere provinciale, Marco Nanì, che quasi giornalmente si reca all’interno della struttura per controllare l’andamento dei lavori e che, probabilmente, venerdì ha saltato il sopralluogo, si dice, comunque, soddisfatto per come si prosegue spediti. “Ci tengo particolarmente – dice Nanì – a questa struttura, perché ritengo che i carabinieri, a Modica Bassa, sono sempre stati un punto di riferimento per chi abita, vive e lavora nel centro storico.” Le opere sono di competenza della Provincia Regionale di Ragusa, Ente proprietario dell’immobile, e sono finanziati con fondi Legge Regionale 433/91 che permette di accedere alle somme necessarie per la ristrutturazione dell’ex caserma dei carabinieri. Interessano principalmente l’interno della struttura, dal consolidamento dei muri portanti, alla messa in sicurezza della copertura, alla ristrutturazione dei locali. “Entro il 2011 – sottolinea l’esponente del PdL – l’immobile sarà riconsegnato all’Arma dei carabinieri che, in questo modo, potranno nuovamente essere presenti nella loro storica sede. La presenza dei militari permetterebbe, inoltre, di avere maggiore controllo del centro storico della città e maggiore prevenzione dei reati.”

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa