“Le dichiarazioni rilasciate dal rappresentante dei Verdi sulla riserva del Pino d’Aleppo e sull’invasione dei motori sembrano più il tentativo, tra l’altro maldestro, di porre in contrasto le Istituzioni Locali che di cooperare per trovare una soluzione”.
Così l’assessore provinciale al Territorio Ambiente e Protezione Civile, Salvo Mallia che ribadisce ancora una volta come l’Amministrazione provinciale, in qualità di Ente Gestore delle Riserve, non intende venir meno al proprio mandato e di certo non ha alcuna intenzione di puntare il dito contro nessuno, né tantomeno di giocare al rimpiattino scaricando su altri competenze e doveri, ma è anche vero che è compito delle Amministrazioni, i cui territori ricadono all’interno della Riserva, provvedere alla raccolta dei rifiuti, alla scerbatura, alla redazione dei piani di utilizzo delle zone B , nonché all’attività di controllo del territorio in sinergia con quello svolto dall’Ente Gestore.
“Ciò che da tempo ho detto – continua Mallia – è che per riuscire a debellare un fenomeno che, purtroppo, deriva dall’inciviltà di alcuni, è necessaria una sinergia istituzionale che coinvolga tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio”.
La Riserva del Pino D’ Aleppo è infatti il punto di arrivo di questi soggetti che, provenienti anche da paesi limitrofi, percorrono le nostre strade provinciali, sprovvisti di targa, in tutta serenità. Considerato poi che le Guardie delle Riserve non hanno competenza al di fuori dell’area protetta, la necessità di un’azione sinergica che veda un maggiore controllo sulle strade, con l’intento di bloccare questi soggetti prima che arrivino all’interno della Riserva, potrebbe costituire di certo una misura di repressione importante”. Circa poi la fruizione delle Riserve e il supporto al pubblico l’Assessore Mallia precisa che attualmente il servizio è stato sospeso la domenica per motivi di programmazione e organizzazione e che, previa prenotazione presso gli uffici provinciali, è possibile usufruirne anche nei giorni festivi.
L’Amministratore provinciale evidenzia inoltre che l’attenzione verso le aree protette è sempre costante: sono già stati esitati e in fase di approvazione i Piani di Gestione e di Sistemazione alla Regione Siciliana, nella prossima programmazione è prevista la richiesta di ulteriori finanziamenti per la sistemazione della sentierististica, delle staccionate, tra l’altro più volte ripristinate perché costantemente danneggiate.
“Ai Verdi – conclude Mallia – che si chiedono a chi appartiene la Riserva, ricordo che queste aree, in quanto patrimonio ambientale appartengono a tutta la collettività e il compito dell’ente gestore, oltre a programmare e realizzare interventi, è quello di promuovere attività che sviluppino il senso civico verso la tutela di questo patrimonio. Come Istituzione stiamo cercando di mettere in campo tutte le azioni necessarie a debellare questo fenomeno, compresa la possibilità, tramite il “Pon Sicurezza” di istallare le telecamere di sorveglianza, ma è anche vero che senza una cultura di base è difficile riuscire a superare le difficoltà attuali; ecco perché ancora una volta il mio invito è rivolto alle associazioni ambientaliste che anzichè far proclami, a mio avviso, dovrebbero attivarsi e offrire il loro contributo nella formazione di un pensiero ambientale che spinga il singolo cittadino ad aver cura del proprio territorio, cercando in questo modo di superare un malcostume generalizzato che oggi sembra essere sempre più diffuso”.
Riserva Pino d’Aleppo. L’Assessore Provinciale Mallia: “E’ il momento di cooperare”
- Gennaio 26, 2011
- 9:36 am
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