Deliberato dalla segreteria provinciale CGIL Ragusa uno strumento di studio e consultazione E’ il dipartimento “Industria, attività estrattive ed energie rinnovabili”

La segreteria della CGIL ha deliberato il Dipartimento di studio e di consultazione “Industria, attività estrattive ed energie rinnovabili.” Particolare importanza verrà dato alle fonti energetiche rinnovabili con i sistemi solari termici, il fotovoltaico, eolico, idroelettrici,geotermici e lo sfruttamento delle biomasse agricole, forestali e provenienti dai rifiuti.
Il dipartimento si confronterà con lo studio del Piano energetico provinciale, su iniziativa della Provincia Regionale di Ragusa, predisposto con il dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Catania e il movimento azzurro.
Su altri versanti il neo dipartimento convoglierà le sue attenzioni: la presenza dell’Eni nel territorio ibleo, sull’attività estrattiva con particolare riferimento alla estrazione di combustibile fossile e in tema di fonti energetiche alternative ad un progetto per la riduzione di CO2, biossido di carbonio nell’aria.
Il dipartimento è composto dal responsabile Paolo Rizza, segretario generale provinciale della Filctem, Bruno Bocchieri della Flai, Piero Noto della Filctem,Francesco Maltese della Fiom e Paolo Aquila segretario generale della Fillea CGIL di Ragusa.
“Diamo molta importanza a questo strumento di studio e consultazione – commentano Paolo Rizza e Giovanni Avola segretario generale della CGIL di Ragusa – perché questo dipartimento, il secondo di nuova istituzione, guarderà con grande interesse e attenzione lo svilupparsi delle nuove fonti energetiche e le refluenze che queste avranno sul mondo del lavoro. In primavera si terrà a Ragusa un convegno nazionale sulle energie alternative in provincia di Ragusa; un argomento e che diventerà uno dei temi centrali nel dibattito della confederazione.”

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