“La seduta burrascosa del Consiglio Provinciale, svoltasi ieri 25 gennaio, ha dimostrato che le mie riflessioni, esternate la settimana scorsa su quanto sta succedendo tra le fila dei partiti del centrodestra che governano la provincia , erano esatte. Gli eventi di ieri lo hanno confermato. L’ex capogruppo prima di Forza Italia, poi del PDL , Salvatore Moltisanti è confluito nel gruppo misto denunciando difficoltà a continuare la propria azione in un gruppo consiliare che si è determinato disconoscendo la storia politica dei singoli componenti ( ma forse sarebbe meglio mutuare le parole usate in conferenza stampa da Innocenzo Leontini che ha denominato “cannibalismo” quanto successo nel proprio partito che ha avuto come risultato finale la nomina dell’assessore Terranova)”. Il consigliere provinciale del Pd, Fabio Nicosia, non lesina accuse e polemiche dopo l’incontro di ieri dell’assise di Viale del Fante.
“Nella stessa seduta – spiega – i consiglieri indipendenti Poidomani, Moltisanti, Schembari, Abbate hanno comunicato di denominare il gruppo consiliare “Indipendenti per il territorio” . Quindi non un gruppo misto come contenitore di consiglieri indipendenti, ma un vero e proprio gruppo che, se inscrive nelle proprie fila componenti di diversa provenienza politica, ha obiettivi e finalità ben precise . E’ una iniziativa che mira ad incidere nell’azione amministrativa senza pretendere posti di governo ; il gruppo consiliare del Partito Democratico osserva con attenzione questo vero e proprio laboratorio politico, formato da personalità di indubbia esperienza, e auspica un dialogo costruttivo sui principali temi e sul prossimo bilancio di previsione.
Il Presidente Antoci non ha più una maggioranza costituita in Consiglio: i consiglieri PDL, FLI, UDC, FdS sono appena 12 su 25 , quindi si chiude la verifica durata un anno , ma di fatto si apre una crisi politica che causerà forte instabilità all’attuale governo di Viale del Fante e che difficilmente farà uscire la Provincia dal blocco amministrativo .
In questo clima rovente , ho, comunque, sentito il dovere di porgere a nome di tutto il Partito Democratico gli auguri al neo assessore Terranova per un proficuo lavoro . Ho però ribadito che ,da assessore provinciale alla P. I., debba dichiarare prima possibile il ritiro della propria candidatura a Sindaco per dedicarsi a tempo pieno agli uffici della delega ricevuta, sgomberando il campo da equivoci e dubbi.
Per lo stesso motivo appare opportuno che si dimetta da consigliere comunale permettendo il subentro del primo dei non eletti della lista di Forza Italia”.