Ragusa. La riflessione di Silvio Galizia sul nuovo gruppo misto costituitosi al consiglio provinciale

“La nascita di un gruppo viene salutata solitamente da noi come un ulteriore momento di democrazia, anche se esso determina nuove geografie in un’assise. Quanto avvenuto ieri in consiglio, però, merita una riflessione un attimo più ampia, non foss’altro perché ogni scelta che si va a compiere nell’autodeterminare il proprio ruolo all’interno di un’assise, deve necessitare di chiarezza, innanzitutto, d’appartenenza”. Una riflessione di Silvio Galizia, capogruppo del PdL al Consiglio Provinciale di Ragusa dopo la scelta dei vari Ignazio Abbate, Salvatore Moltisanti, Raffaele Schembari e Franco Poidomani di andare ad un gruppo misto.
“Se, ad esempio – dice Galizia – la scelta di Raffaele Schembari e di Salvatore Moltisanti resta comunque nell’area di centrodestra seppure in una posizione ‘aventiniana’ per motivi su cui non ci esprimiamo in analisi per rispetto della loro riflessione, ci piacerebbe capire adesso la COLLOCAZIONE POLITICA di Ignazio Abbate e di Franco Poidomani, uomini del centrosinistra, della sinistra e oppositori, dunque, al centrodestra, nonché eletti in partiti opposti a quelli che oggi governano viale del Fante.
Da ieri, con chi stanno? Con la maggioranza o ne sono opposizione? O si collocano a convenienza??? Le dichiarazioni di Poidomani di equidistanza (non si sa bene da chi o da che cosa), ci piacerebbe sapere se sono dette dal POLITICO IN CRISI DI COSCIENZA CON IL PARTITO CHE LO HA ELETTO o dal TECNICO ESPERTO E PREDILETTO DI MOLTE AMMINISTRAZIONI E DI VARIA COLORITURA POLITICA e che Poidomani non vuole inimicarsi? E se di questa chiarezza necessitiamo noi che siamo inquilini privilegiati di un’istituzione perché il nostro elettorato ci ha scelto, figuriamoci chi ha eletto Poidomani a rappresentarlo!
E comunque, è serio dire con chi si sta, per dovere di chiarezza. Altrimenti è lecito pensare che Franco Poidomani voglia sorvolare per evitare di perdere qualche prestigioso ruolo acquisito dall’INGEGNERE e non dal POLITICO…
E questo nel pieno rispetto che continuiamo a nutrire per ogni tipo di scelta ma anche nella consapevolezza che le scelte, qualunque esse siano, non possono mortificare un’istituzione importante come il Consiglio Provinciale che ci onoriamo di rappresentare. L’invito che facciamo a Poidomani ed anche ad Abbate, è quello di dire con chiarezza in che area politica essi si collocano. Fermo restando che ognuno agisce come meglio crede ma anche che ognuno può, come meglio crede, criticare queste azioni PER RISPETTO DELLA GENTE, l’unica destinataria di ogni nostro gesto di…RESPONSABILITA”

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