ESPOSTO di alcuni residenti: «Molte notti in bianco»

Piazza Matteotti, cuore del centro storico, diventa sempre piu una sorta di teatro all’aperto, un luogo di spettacoli con lo sfondo di uno scenario suggestivo caratterizzato da un’architettura di vario stile, ma di grande effetto, completato da maestose palme. Ma c’e in tutto questo il contraltare del negativo, che viene evidenziato da molti residenti della zona, i quali non ne possono più di rumori e schiamazzi, che si protraggono spesso fino alle prime luci del giorno successivo. «Senza nulla togliere alla validità di tanti concerti e spettacoli in genere, che vi si tengono e che ben s’addicono al luogo che a sua volta viene spessissimo prescelto – dicono, tra l’altro, gl’interessati nel testo di un esposto – c’e da rilevare che il piu delle volte non vengono rispettati gli orari previsti, per non parlare di quelli ben fissati nelle varie ordinanze. Si va sempre molto oltre la mezzanotte anche d’inverno purtroppo e per di più con le apparecchiature di emissione dei suoni predisposte ad altissimo volume. Magari fosse solo una la notte bianca per noi! Sono, invece, tutte in bianco, purtroppo, le nostre notti, proprio per questo motivo. Quel che e più grave e poi il fatto che nessuno se ne cura. Non s’interviene per rispettare orari ed ordinanze, ne per evitare che schiamazzi e vocìo continuino fino alle prime luci dell’alba. Non vale segnalare, allertare, chiamare un qualsiasi centralino per chiedere un pronto intervento. Quando nella grande piazza c’e installato un qualsiasi podio e palcoscenico, anche quando lo spettacolo o il concerto sono terminati o succede che non se ne sono tenuti in prima serata arriva quasi sempre chi, improvvisando uno show di grida forsennate e di canto a squarciagola, disturba la quiete pubblica, facendo in modo che non ci sia alcuna forma di silenzio. E non è iniziata ancora la campagna elettorale, perchè, come tutti sanno, piazza Matteotti e sempre prescelta per comizi e manifestazioni politiche anche per la sua posizione strategica nel centro storico di Modica».
Scontato a questo punto che da parte degli interessati s’invochino controlli ed interventi a vari livelli da parte degli organi istituzionali che ne sono preposti.
GI.BU