SEMINARIO SU ARCHEOLOGIA GIOVEDI’ 17 ALLA PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA

Un seminario di studi per un approfondimento e al tempo stesso un aggiornamento per quanto riguarda l’archeologia tardo rinascimentale e prebarocca negli Iblei. E’ quello che si svolgerà giovedì 17 febbraio, per tutta la giornata presso la sala conferenze della Provincia regionale di Ragusa, in viale del Fante. L’iniziativa, curata dall’archeologo Giovanni Distefano, direttore del parco di Camarina e docente all’Università della Calabria, servirà a raccontare gli ultimi sviluppi delle varie attività di ricerca portate avanti nel corso degli ultimi anni. Distefano ha chiamato a raccolta numerosi esperti nazionali ed internazionali che saranno a Ragusa per illustrare i vari interventi eseguiti. Si comincia alle 9,30 con l’intervento di saluto del presidente della Provincia, Franco Antoci, del soprintendente Alessandro Ferrara, del presidente del comitato di gemellaggio, Giovanni Berretta. Poi l’intervento di Distefano e degli altri relatori, a partire da Claudine Besnier, esperta in storia medioevale e docente all’Università della Picardia, in Francia, che si soffermerà sul panorama delle ricerche sui borghi deserti. Parlerà nuovamente Distefano sull’accattivante tema “Archeologia e terremoti: insediamenti tardo rinascimentali degli Iblei abbandonati nel 1693”. Philippe Racinet, docente all’Università della Picardia, parlerà dell’analisi sviluppata sul sito archeologico di Giarratana. Georges-Pierre Woimant, del Dipartimento de l’Oise, si soffermerà sui metodi d’approccio dei siti abbandonati, prendendo ad esempio anche Giarratana. Si proseguirà nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, con Sandrine Mouny, ingegnere al laboratorio di archeologia e storia sempre all’Università della Picardia che parlerà degli scavi condotti in terra iblea. A seguire gli archeologi Anna Maria Sammito, Michele Criscione, Giovanni Terranova, Salvina Fiorilla e Vittorio Rizzone e l’architetto Fortunato Pompei, si soffermeranno sul castello della Contea di Modica evidenziando lo stato attuale delle ricerche. Nuovo intervento di Distefano che assieme all’archeologa Giusy Ventura, parlerà del Fotilitium di Ispica, e in particolare di spazi pubblici, viabilità e collegamenti dell’abitato rinascimentale. Infine gli archeologici Saverio Scerra, Ornella Bruno e Clorinda Arezzo si soffermeranno sul complesso monastico di San Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla sviluppando le recenti indagini archeologiche e le acquisizioni.

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