“Come se non bastassero i tanti problemi che affliggono la nostra città, il signor Cecchi Paone (bontà sua) ha deciso di dare un ulteriore contributo a complicare la vita dell’Amministrazione comunale ed in maniera riflessa dei cittadini modicani, che grazie agli sproloqui del succitato signore, da qui in avanti potranno fregiarsi dell’etichettatura di omofobi”. E’ il consigliere comunale del PdL, Nino Gerratana, a dare la propria opinione sulla viceda Modica- Alessandro Cecchi Paone, sulla quale si stano spendendo molte considerazioni. “Perché questo signore – dice Gerratana che, peraltro non dovrebbe avere problemi di ricerca di visibilità, ha messo in piedi una menzogna così colossale che sta circolando per tutta l’Italia, arrecandoci un danno d’immagine che si tradurrà in cifre reali, considerato che siamo una città che ambisce a realizzare certi progetti turistici ? Il signor Cecchi Paone, sa che sta mentendo dichiarando alla stampa che il suo rapporto di consulenza per l’immagine della nostra città non è andata a buon fine per le sue tendenze omosessuali, poichè come egli stesso sa, la sua omosessualità è un fatto di pubblico dominio a livello nazionale, pertanto anche gli Amministratori di Modica, per quanto li possa ritenere terroni, erano come altri a conoscenza delle sue preferenze sessuali, delle quali non ce ne può fregar di meno.La verità , l’unica verità che ha determinato la sospensione della sua collaborazione, è stata l’inutilità delle sue proposte e la conseguente presa di coscienza dei nostri Amministratori che non aspettavamo Cecchi Paone per scoprire l’acqua calda, come ad esempio quando propose lo smantellamento della fontana di corso Umberto. Proposte di questo tipo ne erano state formulate a migliaia dai modicani, che non hanno la pretesa di essere consulenti dell’arredo urbano. Certo come sono che i modicani non meritino d’essere etichettati come omofobi, altrettanto certo che il signor Cecchi Paone abbia voluto tentare di procurarsi della pubblicità a costo zero, gettando fango su una città che per cultura e tradizioni non corrisponde minimamente a quella disegnata dallo stesso, chiedo al Sindaco Buscema – conclude Gerratana – di querelare questo signore per i danni d’immagine, che con le sue menzogne, Modica verrà a subire. A mio modesto parere è giusto che chi mente, debba assumersi le proprie responsabilità”.
MODICA E LE POLEMICHE CON CECCHI PAONE. NINO GERRATANA: “DIFENDIAMO IL NOME E L’IMMAGINE DELLA CITTA’ DI MODICA”
- Febbraio 20, 2011
- 3:26 pm
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