Deteneva armi. Fu arrestato. Modica, condannato a 16 mesi di reclusione(da scontare)

Condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, senza la sospensione, dal Gup del Tribunale di Modica, Sandra Levanti, il pregiudicato Giuseppe Valvo, 55 anni, originario di Riposto, residente a Modica, arrestato dalla polizia nel mese di maggiore dello scorso anno dalla polizia per porto in luogo aperto al pubblico di armi clandestine e porto illegale in luogo pubblico di munizionamento. L’uomo, difeso dagli avvocati Simone Venuti ed Enzo Iofrido, è stato processato col giudizio abbreviato. Il pubblico ministero, Francesco Puleio, aveva chiesto la condanna a tre anni di reclusione. L’uomo, dunque, resta rinchiuso nel carcere di Ragusa. Al Gip, Maurizio Rubino, ne corso dell’interrogatorio di garanzia, aveva detto di avere trovato le armi ed il munizionamento poco prima vicino al luogo dove l’avevano fermato i poliziotti, in Via Marchesa Tedeschi. Le voleva riconsegnare smentendo, insomma, l’ipotesi che volesse venderle. Valvo era stato bloccato in pieno centro cittadino poiché già sotto osservazione per i suoi precedenti, per il suo modus viventi e perchè era solito associarsi ad altri pregiudicati locali e catanesi. Sottoposto a perquisizione personale, era stato trovato in possesso di due pistole con relativo munizionamento e specificatamente una automatica calibro 6,35, priva di matricola e marca con caricatore contenente tre cartucce e un colpo in canna una pistola a tamburo a cinque colpi, calibro 8, senza matricola e priva di munizionamento entrambi di presumibile provenienza estera, ventuno cartucce calibro 7, 65 marca G.F.L., e venticinque cartucce marca Geko calibro 6,35, una cartuccia calibro 9×21 marca GFL, e diciotto cartucce calibro 22 marca Long Rifle che sono stati sequestrati.

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