RAGUSA: La Giunta approva, come proposta per il Consiglio Comunale, modifiche ai due regolamenti per la concessione di contributi

Modifica parziale e del regolamento comunale per la concessione di contributi alle attività economiche nel centro storico e modifica integrale al regolamento comunale per la concessione di contributi per il recupero dell’edilizia privata abitativa del centro storico e per il restauro dei prospetti. Sono queste due tra delibere adottate, come proposta per il consiglio comunale, dalla Giunta Municipale nel corso della seduta tenutasi venerdì scorso.
Gli atti prima di essere approvati sono stati illustrati dall’Assessore all’urbanistica e centri storici Salvatore Giaquinta. Per quanto concerne la modifica parziale del regolamento comunale per la concessione di contributi per le attività economiche nel centro storico, l’Amministrazione comunale ha ritenuto giusto apportare alcune migliorie al regolamento al fine di indirizzare in modo più semplice l’accesso ai contributi agli operatori economici che intendono usufruire dei benefici della L.R.61/81. La proposta rimodulata è stata, al fine di acquisire il relativo parere, sottoposta all’esame della Commissione centri storici il 2 dicembre dello scorso anno.
Tra le modifiche apportate quella di sostituire interamente l’art.3 e art.4 del regolamento specificando sia l’elenco delle attività economiche assimilabili ed il limite massimo di contributo accordabile per ciascuna categoria.
– Artigianato in genere, artistico e di pregio, botteghe artigiane con apprendistato stabile, laboratori di restauro (limite massimo contributo € 80.000);
– Attività di ristoro, bar e somministrazione in genere ( limite massimo contributo €144.000,00);
– Botteghe di antiquariato, gallerie, laboratori d’arte, librerie ( limite massimo contributo € 80.000,00);
– Esercizi per la produzione e/o vendita di prodotti tipici locali(limite massimo contributo €80.000,00);
– Teatri, cinema sale di concerto, nonché locali in cui si esercitano attività economiche sportive, culturali e ricreative ( limite massimo contributo €403.000,00);
– Strutture ricettive per il turismo quali alberghi e pensioni ( limite massimo contributo € 403.000,00);
– Altre strutture ricettive compatibili con le finalità della legge 61/81 quali case vacanze, affitta camere, residence, B&B, locazione turistica ( limite massimo contributo € 135.000,00);
– Studi professionali per professioni che prevedano l’iscrizione ad albi professionali ( limite massimo contributo € 100.000,00);
– Esercizi commerciali conformi al Piano Urbano Commerciale (limite massimo contributo € 100.000,00).
Per le attività ricettive inoltre il regolamento prevede dei paramatri particolari riferiti al numero di posti letto che saranno tenuti in considerazione per l’entità del contributo da accordare.
Il secondo provvedimento approvato dalla Giunta ha riguardato, come detto, invece la modifica integrale del regolamento per la concessione di contributi per il restauro dei prospetti e per il recupero dell’edilizia privata abitativa del centro storico.
La delibera adottata tiene conto della necessità di perseguire sempre più lo spirito della legge 61/81 che è quello di consentire ed agevolare il recupero degli edifici del centro storico per adeguarli alle nuove esigenze abitative tenendo soprattutto conto dei nuovi costi di costruzione.
Per questo motivo tra le modifiche al regolamento previste quella di aumentare il contributo massimo fissato per il restauro dei prospetti da € 25.000,00 a € 50.000,00 per la tipologia di edificio T1, T2 e T6 ( edilizia di base, palazzetto e residenziale moderna), mentre per la tipologia T3 (palazzo) è fissato un tetto massimo di €75.000,00.
Stesse entità di contributi, in base alle tipologie sopra riportate, verranno concessi per gli interventi di recupero dell’edilizia privata abitativa.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa