Modica: La Multiservizi diventi società a capitale pubblico

Acquisizione delle quote della società mista Modica Multiservizi, perchè diventi una società a capitale pubblico. La giunta municipale, nella seduta odierna, dovrebbe deliberare la proposta del sindaco Torchi, di acquisire le quote che, attualmente, detiene il privato al costo originario. Successivamente, la proposta dell’amministrazione comunale, sarà trasmessa al consiglio comunale per la modifica dello Statuto della Multiservizi. In quel momento, i membri del consiglio di amministrazione nominati dal sindaco, si presenteranno dimissionari. Attualmente, la presidenza del consiglio di amministrazione, è retta dal capo di gabinetto del sindaco, Nino Scivoletto, nominato la scorsa primavera insieme ad altri due funzionari dell’Ente, dopo le dimissioni forzate di Paolo Nigro, candidatosi alle scorse amministrative. Dalla sua istituzione, la Multiservizi, ha un consiglio di amministrazione composto da cinque membri. Con la nuova modifica dello Statuto passeranno a tre i componenti. La nuova formula che si andrebbe a costituire, dovrebbe essere una società che gestisce in house i servizi comunali. Non si dovrebbe optare per una municipalizzata, in quanto, i costi, sarebbero eccessivi, soprattutto, per il personale. Si prospetta un aumento, infatti, del venticinque per cento. In questi giorni, intanto, il presidente Scivoletto, sta discutendo con le organizzazioni sindacali per trasformare alcuni contratti per parte degli oltre cento lavoratori che sono transitati dalla Modica Multiservizi. Cambieranno alcuni profili professionali anche perchè, è ferma intenzione della società non stravolgere totalmente l’impianto contrattuale. Nella nuova società dovrebbero transitare, poi, i lavoratori di alcune cooperative che espletano servizi per conto del comune, cosi come annunciato dal sindaco qualche mese fa.

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