POZZALLO: INSABBIAMENTO TOTALE!

Dopo nove mesi di annunci, di proclami, di comunicati stampa relativi all’imminente dragaggio del porto piccolo, si è verificato quanto di peggio può capitare alla marineria di una città e di una provincia intera. Nove mesi di inerzia, di negligenza, di incapacità nella risoluzione dei problemi da parte dell’Amministrazione Sulsenti, e nella fattispecie dell’Assessore Ruta, i quali piuttosto che agitare i problemi ed annunciare soluzioni meglio avrebbero fatto ad agitare le acque del porto piccolo di Pozzallo nella speranza di far muovere le sabbie, che oltre ad imprigionare le barche imprigionano la loro mente e la loro azione politica. CON PROPRIA ORDINANZA LA CAPITANERIA DI PORTO DI POZZALLO, LA N.004/08 DEL 11/02/2008, HA LIMITATO L’ACCESSO ( E L’USCITA!) AL PORTO PICCOLO ALLE SOLE UNITA’ CON PESCAGGIO MASSIMO DI 50 CENTIMETRI. Tale limitazione funzionale dell’attività portuale pesa enormemente sulla economia di tutti gli operatori della nautica da diporto i quali non avranno barche a cui prestare servizi ed assistenza, finché non sarà ristabilita la giusta profondità dei fondali; infatti il limite di pescaggio imposto per l’accesso al porto e’ cosi basso che interessa il 99% di tutta la flotta peschereccia e da diporto di stanza al porto piccolo di Pozzallo. Altri risvolti negativi si avranno quando la gran parte della nautica da diporto si trasferirà in altri siti (es.Marzamemi) con gravissimo danno alla economia locale. Ad oggi l’unica cosa certa che rimane a portata di mano di tutti gli operatori della nautica e’ il gran quantitativo di sabbia che ostruisce l’accesso al porto piccolo. Tutti i natanti sono prigionieri all’interno del porto. RIMANGONO, INVECE, OGGETTO DI AUTOCELEBRAZIONE LE SOLUZIONI FANTASMA DEL SINDACO SULSENTI E DELL’ASSESSORE RUTA, I QUALI INVECE DI CONTRIBUIRE ALLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI, OSTENTANO AMICIZIE E CONTATTI IMPORTANTI IN TUTTI GLI UFFICI DELLA REGIONE E DEGLI ENTI PERIFERICI.

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