Pozzallo, respinta richiesta di carcerazione per una giovane

La Corte d’Appello di Catania ha rigettato il ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Modica tendente a modificare la decisione del Giudice per le Indagini Preliminari, Patricia Di Marco, che aveva respinto la richiesta di misura cautelare in carcere nei confronti della pozzallese Alessandra Fumia, 19 anni, che alla fine del 2010 era stata fermata dai carabinieri a Modica insieme ad una coetanea palermitana e che, durante una perquisizione personale, le era stata trovata, all’interno del reggiseno, una lista cifrata che, secondo un testimone, avrebbe rappresentato l’elenco dei nomi e le cifre pagate da diversi consumatori di droga. La giovane, in Appello, è stata patrocinata dall’avvocato Raffaele Pediliggieri. Lo scorso 19 novembre l’interessata era stata arrestata dai carabinieri insieme con l’amica. Pee sfuggire all’arresto avevano cercato di nascondere la droga nel reggiseno mentre una parte l’avevano addirittura gettata sul tappetino posteriore dell’auto dei militari dell’Arma. Ci fu il processo per direttissima e la condannata a un anno e quattro mesi di reclusione e ottomila euro di multa, con l’abbreviato, mentre l’amica fu condannata ad un anno.

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