La Procura di Modica chiede rinvio per i sindaci di Pozzallo e Vittoria

La Procura della Repubblica di Modica ha chiesto al Gup il rinvio a giudizio di Giuseppe Sulsenti, sindaco del comune di Pozzallo, Giampiero Bella, Giovanni Modica, Giuseppe Piccione, Giovanni Gambuzza e Giuseppe Nicosia, sindaco del comune di Vittoria, imputati del delitto di abuso d’ufficio. Questo il dettaglio le imputazioni. In ordine ai reati di cui agli artt. 81 cpv., 110 e 323, commi 1 e 2, c.p. perchè, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, anche in tempi diversi, in concorso e di concerto tra loro, Nicosia, nella qualità di Sindaco del Comune di Vittoria, Sulsenti,

nella qualità di Sindaco del Comune di Pozzallo, Bella, quale Segretario Generale, nonché Dirigente del Servizio“Gestione Giuridica del Personale” del medesimo Comune, Modica, quale Direttore Generale, nonché Dirigente del Servizio “Sindaco ed Assessori” e “Gestione Economica del Personale” del Comune di Pozzallo, Gambuzza, nella qualità di Ragioniere Generale del predetto Comune e Piccione – beneficiario dell’ingiusto vantaggio patrimoniale -, quale Comandante della Polizia Municipale di Vittoria, nello svolgimento delle rispettive funzioni. Il Sindaco di Vittoria – previa richiesta da parte del Sindaco di Pozzallo- autorizzando Giuseppe Piccione(Dirigente del Corpo di P.M. di Vittoria) ad assumere l’incarico di Dirigente Comandante a scavalco del Corpo di P.M. di Pozzallo per la durata di 6 mesi e con onere a carico del Comune di Pozzallo,

il Sindaco di Pozzallo, affidando,  l’incarico a scavalco di Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Pozzallo a Giuseppe Piccione, Comandante della Polizia Municipale di Vittoria, per la durata di sei mesi, sino al 09.01.2008;
 il Direttore Generale Giovanni MODICA,  definendo il compenso mensile per l’incarico provvisorio a scavalco presso il Comune di Pozzallo di Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Municipale a Piccione in 4.390,32 euro al lordo delle ritenute di legge, oltre al rimborso delle spese di viaggio e spese varie documentate;
Il Ragioniere Generale Gambuzza dando – in data 27.07.2007 – il proprio parere favorevole in merito alla regolarità contabile del provvedimento anzidetto, con l’attestazione dell’esistenza della copertura finanziaria della spesa da impegnare;
il Direttore Generale Giovanni Modica firmando, in nome e per conto del Comune di Pozzallo, il contratto di lavoro a tempo determinato a scavalco con il Dirigente Giuseppe Piccione;
Il Sindaco di Vittoria, a seguito dell’ulteriore espressa richiesta fattagli dal Sindaco di Pozzallo con la nota prot. n. 001/Gab del 02 gennaio 2008 – autorizzando il Piccione a prorogare per ulteriori mesi sei l’incarico di Comandante a scavalco della Polizia Municipale di Pozzallo, con determina n. 05 del 04 gennaio 2008;
il Sindaco di Pozzallo prorogando – con la determina n. 01 del 09.01.2008, con una motivazione apparente ed apodittica, nonché omettendo di dare immediatamente corso alla procedura urgente necessaria per la sua copertura – l’incarico di Piccione quale Dirigente Comandante a scavalco del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Pozzallo per ulteriori mesi sei, a decorrere dalla scadenza del precedente incarico di cui alla determina n. 67 del 10.07.2007, asserendo, contrariamente al vero, che le funzioni in questione non potevano essere assolte dagli altri Dirigenti o dal Segretario Generale, avendo i medesimi rappresentato la loro indisponibilità, mentre, in realtà, l’allora Vice Comandante di P.M. Luigi Bottaro non era stato affatto interpellato al riguardo;
il Segretario Generale del Comune di Pozzallo Giampiero Bella determinando – con la determina n. 03\05 del 10.01.2008 – la somma complessiva da corrispondere al Piccione per il periodo 10.01.2008 / 09.07.2008 (pari ad un importo totale di 23.739,33 euro), nonchè stipulando con il predetto Funzionario il contratto di lavoro a tempo determinato e a scavalco relativo alla suddetta proroga dell’incarico;
il Ragioniere Generale Gambuzza dando – in data 14.01.2008 – il proprio parere favorevole in merito alla regolarità contabile dell’operazione, accertata la disponibilità sufficiente sulla voce del bilancio;

in violazione dell’art. 110, comma 2, D. L.vo 18.08.2000 n. 267 – richiamato dall’art. 28, comma 3, del Regolamento Comunale sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi -, che prevede che i contratti a tempo determinato per la copertura di posti dirigenziali possono essere stipulati in misura complessivamente non superiore al cinque per cento del totale della dotazione organica della dirigenza, mentre, nel caso di specie, il predetto limite era già stato superato con la stipula del contratto con l’Ing. Giovanni Gambuzza, reggente all’epoca dei fatti dell’Area Tecnica del Comune di Pozzallo;

eludendo i vincoli agli incrementi di spesa per il personale previsti dall’art. 1, comma 198, L. 23.12.2005 n. 266 (Legge Finanziaria 2006), che obbliga gli Enti Locali ad adottare le misure necessarie a garantire che le spese di personale – anche con riferimento alle spese per il personale a tempo determinato con convenzioni – non superino per ciascuno degli anni 2006, 2007 e 2008 il corrispondente ammontare dell’anno 2004 diminuito dell’uno per cento;

omettendo di osservare la previsione dell’art. 15, comma 9, C.C.N.L. 10.04.1996 che obbliga il designato Dirigente a scavalco, entro un termine non inferiore a 30 gg., a dichiarare di non intrattenere altro impiego pubblico o privato, fatta salva eventualmente la facoltà di vedersi conservato l’impiego pubblico di provenienza durante il periodo di riferimento, previa collocazione dell’interessato in aspettativa senza assegni;

facendo arbitrariamente ricorso all’istituto dello scavalco in violazione del Regolamento Comunale sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi che, per la copertura di funzioni dirigenziali con contratti a tempo determinato, prevede due soluzioni: il ricorso a figure al di fuori della dotazione organica (art. 28) – nel qual caso la scelta andava effettuata attraverso un meccanismo di selezione che passa da un avviso pubblico -, ovvero per posti previsti in organico – con conseguente assegnazione in favore di funzionari dell’Ente in possesso dei requisiti per l’accesso alla qualifica dirigenziale (art. 29) -;

in violazione dell’art. 4, comma 4, lett. c) della L. 07.03.1986 n. 65 e dell’art. 5 della L. R. 01.08.1990 n. 17, in quanto tale incarico non avrebbe dovuto essere retribuito, come chiarito dal parere espresso dal Ministero dell’Interno in data 14.05.2008 che prevede che, per motivi eccezionali e per fronteggiare particolari situazioni limitate nel tempo, è consentito l’espletamento di attività al di fuori del territorio comunale in missione esterna di rinforzo, con il vincolo di dipendenza dall’ente di appartenenza (Comune di Vittoria) agli effetti economici, assicurativi e previdenziali, pur dipendendo operativamente il Dirigente dal Corpo (Polizia Municipale di Pozzallo) che ne abbia fatto richiesta – “… sarà cura dell’ente di appartenenza, successivamente, procedere al pagamento delle spettanze dovute al dipendente …” -;

intenzionalmente procuravano a Giuseppe Piccione un ingiusto vantaggio patrimoniale consistito nella percezione della retribuzione non dovuta di 50.495,46 euro(di cui 3.811,70 euro a titolo di rimborso spese), con conseguente danno ingiusto per il Comune di Pozzallo e per gli altri dipendenti comunali parimenti in grado di ricoprire il medesimo ruolo; con l’aggravante del vantaggio e del danno aventi un carattere di rilevante gravità.

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