«Non risponde a verità che un indagato abbia appreso dalla stampa» di attività giudiziaria nei suoi confronti perchè «sono tutti preventivamente messi a conoscenza del contenuto dell’accusa almeno 20 giorni prima della richiesta di rinvio a giudizio, e possono, se lo ritengono, chiarire la loro posizione». Lo afferma la Procura di Modica commentando le dichiarazioni del sindaco di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti, che ha definito «inaccettabile avere appreso dagli organi di informazione» della richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei suoi confronti per abuso d’ufficio. «La Procura di Modica – si legge in una nota – precisa di avere sempre informato ogni interessato della formulazione dell’accusa che lo riguarda, almeno 20 giorni prima della richiesta. Ciò è sempre avvenuto, in ossequio alla esplicite previsioni di legge (art. 415bis del codice di procedura penale) in occasione delle chiusure delle indagini, momento in cui ogni indagato è sempre messo a conoscenza di ogni richiesta di rinvio a giudizio, ovvero di ogni provvedimento che dispone il giudizio, momento in cui può, se lo ritiene, chiedere di essere interrogato per chiarire la sua posizione. Ciò non sempre avviene, e non si è verificato, in particolare, nel caso relativo alle notizie di stampa».<
L’incarico a comandante della Polizia Municipale. Il Procuratore di Modica risponde al sindaco di Pozzallo
- Marzo 13, 2011
- 5:25 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa