LA RAGUSA-CATANIA, L’AUTOSTRADA CHE NON C’E’, FORSE NON CI SARA’ MAI, EPPURE E’ STATA LA MANNA PER ALCUNI POLITICI. La riflessione di Giombattista Ballarò

Ogni politico, sin dalla sua candidatura, sposa un progetto e nel caso riesca a salire sull’Olimpo degli dei o comunque nel regno dei privilegi, tale progetto lo rispolvera per anni, per tante legislature, malgrado non si registri alcuna evoluzione degna di nota. Quello che conta per questi signori politicanti è continuare a dare l’impressione alla gente che loro non abbiano dimenticato i propositi iniziali e continuano a combattere per il raggiungimento dell’obiettivo. C’è gente dalle nostre parti, che con la storia della Ragusa-Catania, è riuscita ad andare avanti, spostandosi solo da un Palazzo ad un altro, per ben quattro legislature. In pratica, è riuscita a fare una vita da Parlamentare, giocando su un’autostrada che non c’è. Proprio in questi giorni, riemerge il tema di quest’autostrada infinita, non in termini di lunghezza, ma per il tempo trascorso a parlarne, facendo la fortuna di qualche venditore di fumo, senza che mai concretamente sia maturato qualcosa che potesse dare almeno l’impressione che stesse per cambiare la prospettiva. In questi giorni, la Regione siciliana ed il governo centrale, stanno giocando una partita di rimpalli perché il Governatore Lombardo dice di essere pronto a metterci i soldi a condizione che Roma faccia arrivare i fondi Fas.Il Ministro delle infrastrutture Matteoli, sostiene invece che il progetto è fermo su un binario morto perché la Regione non assicura il cofinanziamento.Chi mente? Se dovessimo giudicare da ciò che emerge a questi livelli, è assai probabile che mentano entrambi, in ogni caso, la conseguenza è che alle prossime Regionali, chi ha venduto fumo per vent’anni, potrà continuare a farlo, dato che l’autostrada sarà ancora da realizzare e da considerare un’opera prioritaria per il bene dei siciliani. Questi sono i politici che abbiamo, esattamente quelli che abbiamo votato e quindi proprio quelli che ci meritiamo.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa