Si riunisce il Coordinameno del PD del circolo di Modica Alta. Tanti i temi discussi

Si è riunito il coordinamento del P.D. del circolo di Modica Alta, alla presenza del sindaco Antonello Buscema, dell’assessore Giovanni Spadaro, nonché del coordinatore cittadino Giancarlo Poidomani. L’incontro è stato un momento di riflessione circa l’attività che il partito porta avanti soprattutto per le problematiche inerenti il quartiere di Modica Alta, nonché un momento di confronto con l’amministrazione comunale sulle scelte che la stessa vuole portare avanti a favore del popoloso quartiere di Modica Alta, soprattutto in questo secondo scorcio di legislatura. Infatti dopo aver sistemato i “conti” e nel momento in cui si sta risalendo la china del risanamento finanziario ora è necessario un rilancio nei vari settori: viabilità, opere pubbliche, turismo, commercio e artigianato. La sintesi della riunione ha due risultanti: la prima riguarda l’attività che il partito vuole portare avanti soprattutto nell’incontrate i cittadini per sentirne l’opinione e quindi per poter essere cassa di risonanza con l’Amministrazione, l’altra è quella presentata dal sindaco circa alcuni impegni che a breve saranno posti in essere proprio a favore di Modica Alta, tra cui spicca in primo piano l’inaugurazione della Chiostro e dell’annessa chiesa di Santa Maria del Gesù nella prima metà di aprile; ciò valorizzerà molto la zona alta della città richiamando tanti turisti; il lavoro da fare a questo punto sarà quello di compulsare gli operatori turistici nello studio di itinerari che abbiamo come centro non solo il Chiostro ma tutto il barocco che la zona presenta. Altro importante atto che si sta mettendo in essere è quello dell’ allocazione in piazza San Giovanni della delegazione Comunale nei bassi della Palazzo Denaro Papa; inoltre in quest’ultimo a breve inizieranno dei lavori di ristrutturazione innanzitutto dei tetti e successivamente dell’interno. Se a questo aggiungiamo l’apertura della Chiesa di San Giovanni Evangelista che pare sia imminente possiamo dire che dopo la tempesta all’orizzonte si intravede la “quiete” intesa come presenza viva sul territorio di una amministrazione “viva”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa