Il 24 febbraio 2008 è una data che difficilmente sarà dimenticata dagli ispicesi. Oggi sono stati festeggiati i cento anni dell’erezione a monumento nazionale della Basilica di Santa M. Maggiore grazie agli affreschi di Olivio Sozzi, il pittore catanese che «dorme fra gli angioli» e alla cera votiva dei «cavari», dei fedeli del Cristo che viene donata in occasione della festa del Giovedì Santo per una Grazia ricevuta. Il grande artista arrivò a Spaccaforno nel 1763, per gli affreschi della chiesa, sollecitato e convinto ad accettare l’incarico dalla famiglia Statella, nello stesso anno in cui la chiesa venne consacrata dal vescovo pro tempore «quale unica Basilica del Comune». Sozzi morì due anni dopo, all’età di 75 anni, cadendo da una impalcatura all’interno della stessa basilica.
ISPICA. I 100 ANNI DELLA BASILICA DI S.MARIA MAGGIORE
- Febbraio 24, 2008
- 8:47 pm
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