Il Modica torna in casa dopo l’importante e meritato successo della scorsa settimana a Sapri ospitando in un derby siciliano il Messina dell’ex Gianluca Catania. La gara è stata in dubbio fino a poco prima di pranzo per le abbondanti piogge della mattinata in città rendendo il campo un acquitrinio. Nonostante le condizioni pessime con ampi avvallamenti la gara si gioca regolarmente. L’allenatore del Modica, Peppe Dima Ruggiano per la prima volta ha a sua disposizione l’intera rosa che ha trovato fiducia dopo i fondamentali 3 punti della gara precedente. Di contro il Messina, squadra cheè stata ad un passo dalla radiazione perchè in diverse gare di andata non si è presentata in campo, staziona in una posizione più tranquilla con dei giocatori alquanto validi ma che dovrà fare a meno del centrocampista La Marca perchè ammonito domenica scorsa contro l’Acireale. Gara condizionata dalle condizioni proibitive dello stadio ridotto ad un acquitrino a causa delle abbondanti piogge delle ore precedenti si scivola all’interno del rettangolo di gioco, i giocatori hanno parecchie difficoltà. Messina che prova un primo guizzo al 7′ ma fortuna per il Modica non ci arriva nessuno dall’attacco ospite. Villa risponde con un tiro, ma debole e dunque facile presa del portiere Cecere. Modica che approfitta di un calcio di punizione battuto da Cerfoglia al 10′ ma la palla va a sfiorare il palo difeso da Cecere. Ma le difficoltà a causa delle pessime condizioni di gioco la fanno da padrone, sfera che molte volte si blocca tra le pozzanghere. Cerfoglia ci riprova con un tiro, ma lo svirgola gettandolo abbondantemente fuori dalla porta. Villa controlla un pallone interessante ma commette fallo sull’avversario Morabito, dunque azione sfumata per i rossoblu al 12′. Buon pallone di Cerfoglia per Villa ancora al 14′, ma la sfera scivola su una pozzanghera prendendo velocità. Modica che ci prova in varie circostanze ad avvicinarsi dalle partidi Cecere, ma è un risultato che non si sblocca, rossoblu che cercano di guadagnare metri, Messina che risponde tranquillamente a ogni affondo. Portieri praticamente inoperosi fino a questo momento, gara che si gioca, oltre che tra le pozzanghere, a centrocampo. L’ospite Catania accenna ad un affondo entrando in area, ma si allunga il pallone, palla che finisce tra le mani di Falco. Poco da raccontare alla mezzora di gioco, momenti di stanca tra le due formazioni in campo, punteggio impantanato (è il caso di dirlo!) sullo 0 – 0. Liscio del portiere Falco e rischio del guardiapali che è andato quasi certo sul pallone che si ferma sulla pozzanghera, fortuna per il Modica che nessun giocatore era pronto a battere, prima occasione per il Messina e addirittura l’arbitro concede un calcio di rigore per gli ospiti, una leggera spinta su Morabito in area, proprio lo stesso Morabito segna il penalty e gara che si sblocca, al 34′ Modica 0 – 1 Messina. Gara che si incattivisce nei minuti a seguire, iniziano gli scontri in campo, Modica che deve cercare di ristabilire le sorti di gioco e lo fa immiediatamente con Elefante, che dopo due minuti riacciuffa il pari su uno svarione della difesa ospite, Modica riporta la gara sull’ 1 – 1. Poco dopo Fecarotta scivola tra le pozzanghere perdendo palla e Falco ci mette una pezza, grosso rischio corso dal Modica al 36′. Cerfoglia sfiora il palo alla sinistra del portiere Cecere, ottima la giocata del n°11 che stava per beffare la formazione ospite al 42′. Parlacino ha avuto una grande occasione prima di andare a bere un thè caldo, al momento di calciare, la palla l’ ha toccata di esterno, e dunque sfera che finisce fuori. Partita che si conclude dopo due minuti di recupero con un risultato alquanto giusto, 1 – 1 ma partita molto condizionata dalle pessime condizioni del terreno di gioco, pieno zeppo di pozzanghere e Modica che ha chiuso la prima parte del match in avanti. Un dirigente del Messina ha qualcosa da dire a Parlacino, momenti molto tesi alla fine del primo tempo, che subito comunque vengolo placati.
Si torna in campo per il secondo tempo senza sostituzioni nelle due formazioni, tiro subito dalla distanza di un giocatore del Messina, nessun pericolo per i rossoblu. Modica che ha molto recriminare, uno dei due calci di rigori poteva essere assegnato per due altrettanti episodi dubbi, l’arbitro ne ha concesso uno invece al Messina. Modica che adesso sta chiuso nella propria tre quarti in questo avvio di ripresa. Ma il Messina deve subito provvedere ad un primo cambio, Cau viene subito sostituito per uno stiramento alla coscia, entra Failla al 50′. Addirittura un espulsione diretta decretata dall’arbitro Frizzi nelle file del Messina, al 51′ Mento va a fare la doccia anzitempo per un brutto fallo che ha scaturito un calcio di punizione per il Modica che adesso ha la superiorità numerica in campo. Gran tiro dalla distanza da parte di un giocatore del Messina, Falco era un pò fuori dai pali, palla che ha sfiorato il palo alla sinistra del portiere rossoblu. Ma la parità numerica arriva subito con Elefante che viene espulso, già nel finale del primo tempo la sua espulsione era preventivata, alla prima occasione l’arbitro Frizzi che lo aveva ottenuto sotto osservazione, ha sbattuto in faccia il cartellino rosso al 57′ per aver commesso un fallo non cattivo ma l’autore della rete era stato già ammonito precedentemente. Parlacino parte con un tiro, palla che finisce sul fondo, nulla da fare. Modica rischia dopo un calcio di punizione, Falco esce malamente dalla porta, pericolo sventato per i rossoblu. Ma dalla panchina modicana è pronto a fare il suo ingresso al 62′ Sella, esce Genesio. Gran parata aerea di Cecere che ha deviato in calcio d’angolo una grande botta di Parlacino sul calcio di punizione dalla distanza al 65′. Esce su Cerfoglia il portiere Cecere bloccando un’altra grandissima occasione per i rossoblu.
Gara condizionata anche dalle espulsioni, altro cartellino rosso per un giocatore del Messina, si tratta di Ricciardi che non protesta nemmeno dopo aver fatto fallo a Sella, entra Schedis ed esce l’ex Gianluca Catania al 74′. Adesso il Modica torna in superiorità numerica, che ci crede portandosi in avanti, dunque un altro quarto d’ora per le speranze rossoblu. Finisce colt toccare la parte alta della traversa un pallone calciato da Villa, Modica che sfiora il vantaggio al 75′, rossoblu che sta premendo sull’acceleratore nei minuti finali, la posta in palio è altissima. Altri due cambi per i rossoblu, entra Lanza al posto di Fontana, e poi entra Gugliotta a sostituire Parlacino, le sta tentando tutte mister Dima per cercare di imprimere nuovo gioco in campo. Iozzia lancia a Villa, ma quest’ultimo beccato in fuorigioco, sfuma un’altra bella occasione per i rossoblu proprio sul finale di gara. Iozzia si libera, mette un gran pallone in area, e Modica che sfiora la rete con un colpo di testa di Cerfoglia, palla che ha fatto la barba al palo alla desta di Cecere. Ma proprio quando ormai la gara si va ad indirizzare sul pareggio, Lanza fa esplodere il Caitina con un grande guizzo al 94′ che vale la vittoria ai rossoblu, Cecere non trattiene la palla e finisce nel sacco. Dunque il Modica beffa il Messina con un gol che vale altri tre punti d’oro, fondamentali per la corsa verso la salvezza diretta, in attesa della trasferta sul campo della Valle Grecanica.
Acireale – Valle Grecanica 1-0
Cittanova Interpiana – Atletico Nola 2-0
Hinterreggio – Turris 3-3
Mazara – Ebolitana 1-3
Modica – Messina 2-1 (34′ Morabito, 36′ Elefante, 93′ Lanza).
Nissa – Forza e Coraggio Benevento 0-1
Real Nocera Superiore – Noto 0-1 GIOCATA SABATO
Rossanese – Sapri 2-1
Sambiase – Marsala 2-0
Riposa: Casertana
La Classifica
Ebolitana 74 Forza & Coraggio BN 68 Casertana 63 Sambiase 52 Turris 50 Nissa 49 Valle Grecanica 46 Hinterreggio 45 Sapri 43 Messina 42 Noto 39 Real Nocera 38 Cittanova Interpiana 34 Acireale 33 Modica 32 Marsala 31 Rossanese 26 Mazara 23 Atletico Nola 6