L’astensione degli avvocati. Modica, affollata assemblea ieri mattina in Tribunale

E’ stata un’assemblea molto partecipata quella degli avvocati del Foro di Modica ieri mattina in Tribunale che resteranno in astensione dalle udienze fino a oggi 22 marzo. E’ stata l’occasione per discutere delle ragioni della protesta in tutte le strutture giudiziarie italiane indetta dall’Assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura. L’astensione riguarda le udienze civili, penali, amministrative e tributarie, nel rispetto, ovviamente, della normativa di lette in materia di “autoregolamentazione”. Sono state celebrati solo i processi con imputati detenuti. Numerosi gli interventi, ieri, e tra questi quello del presidente dell’Ordine Forense, Giuseppe Nigro, che ha illustrato, per l’appunto, le ragioni della protesta che è contro l’istituto della mediazione, dei suoi difetti, anticipando eventuali altre eclatanti azioni. L’avvocato Barbara Arena ha, invece, illustrato l’aspetto dell’istituzione dell’Ufficio della Mediazione Civile al Tribunale di Modica al quale si potranno rivolvere gli avvocati e che prevede anche l’adesione a convenzioni. Il Centro di Mediazione Civile è stato istituito con decreto legislativo dello scorso 4 marzo, attuativo della riforma del processo civile. L’avvocato Gaspare Abbate, delegato per prendere parte al Consiglio Nazionale di Roma ha fatto il resoconto dell’incontro nella capitale parlando delle altre forme di protesta possibili non appena si avrà la decisione del Tar dopo il ricorso presentato dalla categoria. “Sarà un “Ufficio”, comunque, costoso – è quanto è stato dai più ribadito ieri che non consentirà il recupero delle spese da parti di chi vi ci fa ricorso”. Nella sostanza è previsto lo smaltimento del carico giudiziario civile con sentenze senza motivazione, perenzione dei processi in appello ed in Cassazione, limitazione dei diritti di difesa.

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