I Carabinieri del pronto intervento della Compagnia di Vittoria venivano informati da un cittadino di nazionalità italiana della presenza di un uomo extracomunitario armato di coltello che minacciava sulla pubblica via e precisamente in via Ruggero Settimo presso intersezione di via Montebello chiunque si avvicinasse a lui. I militari si sono portati immediatamente sul posto segnalato, ove hanno rintracciato un cittadino magrebino in evidente stato di agitazione che accortosi dell’arrivo dei Carabinieri, si è scagliato sul lato destro dell’auto di servizio, tentando di aggredire uno dei militari intervenuti. Al termine di una breve colluttazione il soggetto è stato subito disarmato e bloccato.
Condotto negli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile l’uomo è stato compiutamente identificato in Ben Salah Messaudi, 48enne, tunisino.
Ulteriori e immediati approfondimenti investigativi ad opera dei Carabinieri di Vittoria consentivano d’individuare un cittadino di origine algerina, ferito gravemente da arma da taglio, ricoverato poco prima presso l’ospedale Guzzardi di Vittoria. Lo stesso presentava profonde ferite da taglio che avevano procurato serie lesioni al rene e al polmone destro.
Da una dettagliata ricostruzione dei fatti, gli uomini del N.O.R. di Vittoria, riuscivano ad attribuire la responsabilità del ferimento dell’algerino al Ben Salah Messaudi. In particolare quest’ultimo avrebbe aggredito la vittima in seguito ad una discussione tra i due scoppiata nei pressi della Moschea di via Montebello e le cui cause sarebbero da ricondursi, cosi’ come dichiarato dallo stesso arrestato, dal fatto di essere escluso dalla comunità tunisina.
I carabinieri nel corso dell’operazione procedevano a sottoporre a sequestro il coltello utilizzato dall’aggressore, nonche’ gli abiti della vittima, che riportavano i segni delle conseguenze dell’accoltellamento. Al termine delle formalita’ di rito il Messaudi è stato trasferito presso il carcere di Ragusa e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovra’ rispondere dei reati di tentato omicidio, resistenza e minaccia aggravata a pubblico ufficiale, porto abusivo di arma e inottemperanza del decreto di espulsione con cui il Questore di Ragusa gli intimava di lasciare lo Stato Italiano gia’ dal maggio 2010.
VITTORIA: arrestato tunisino per tentato omicidio, porto di armi od oggetti atti ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale aggravata da uso di coltello
- Marzo 22, 2011
- 12:44 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa