Vittoria: Norme anti-pizzo. Il sindaco risponde al presidente Ascom

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha risposto al presidente dell’Ascom, Antonio Prelati, il quale aveva espresso perplessità sull’aspetto “punitivo” del regolamento anti-.pizzo approvato dalla giunta municipale. “Le norme sono state pensate per evitare che nelle strutture pubbliche, quali i mercati cittadini, abbia facile accesso la criminalità. Non si può permettere che atteggiamenti omertosi favoriscano l’ingresso del pizzo, sotto qualunque forma esso venga richiesto, all’interno dei mercati cittadini. Bisognava mettere dei paletti: un’amministrazione comunale deve porsi con forza il problema della legalità, dopotutto stiamo parlando di strutture pubbliche, non di attività private. Le norme anti-pizzo puntano proprio a questo, e la previsione di una sanzione nei confronti di chi si piega è un aspetto imprescindibile, se si vuole garantire l’effettività del risultato. Chi tace e paga, di fatto, agevola la diffusione delle estorsioni, ed espone a possibili ritorsioni chi ha il coraggio di ribellarsi e di denunciare. Ecco perché, accanto all’aspetto premiale, abbiamo inserito anche clausole sanzionatorie. Del resto, chi sceglie di dire no alle estorsioni può farlo in qualunque modo, e verrà tutelato. Quanto alle altre possibilità di collaborazione con le forze dell’ordine e con l’antiracket, stiamo già prevedendo tutte le forme di tutela possibili. Assieme al presidente dell’associazione antiracket, Riccardo Santamaria, sto definendo un pacchetto di iniziative che mirano proprio ad agevolare le denunce da parte di chi subisce il pizzo. E’ in dirittura d’arrivo la creazione di uno sportello antiracket a palazzo Iacono: qui gli operatori economici potranno venire a denunciare eventuali richieste estorsive o episodi di usura senza il timore di essere notati. In Municipio, infatti, si può andare per diverse ragioni, e chi entra nel palazzo non rischia di essere additato. L’amministrazione comunale non vuole certo mettere in secondo piano la sicurezza di chi sceglie di ribellarsi al pizzo e all’usura, fermo restando che l’obiettivo prioritario rimane la lotta all’illegalità, sotto qualsiasi forma essa si manifesti. Invito, pertanto, l’Ascom a sostenere l’iniziativa e a porsi al fianco dell’amministrazione comunale in questa difficile ma necessaria battaglia”.

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