Modica, lavoratori in crisi. Iabichella:”Chiediamo trasparenza e lealtà”

I bandi per i servizi socio assistenziali a Modica non sono ancora pubblicati, e il 31 marzo p.v. scadranno le proroghe di affidamento temporaneo, concesse alle diverse cooperative sociali che operano a Modica. Oltre cento operatrici, denuncia Giorgio Iabichella del Sindacato ISA, verranno licenziate se l’Assessore Garofalo, schivo alle nostre richieste di interlocuzione, non si decidera’ a risolvere l’annoso problema ed a pubblicare questi bandi, che a suo dire(quando ancora apriva la porta ai sindacati ), dovevano esser pubblicate gia’ dai primi giorni dell’anno 2011. Le lavoratrici sono, a dir poco, preoccupate come le centinaia di cittadini che vengono serviti da tali prestazioni. Ad oggi l’Assessore non intende discutere con la nostra organizzazione sindacale, che rappresenta le operatrici sociali, invitandoci a porre le nostre legittime domande altrove.

Gli operatori ecologici, prosegue Iabichella, non vengono pagati, dovendo percepire ancora le mensilità di gennaio e febbraio. Il bando relativo alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e’ ancora in fase di redazione, ancora oggi affidato “temporaneamente a carattere d’urgenza” da ottobre 2009. Inoltre i soldi pagati dai cittadini, gia’ a fine 2010, relativi alla TARSU non si sa come siano stati “distratti”.

La Multiservizi, in liquidazione, doveva esser inglobata, insieme alla Modica Rete Servizi nella SPM – Servizi Per Modica, ma ad oggi nessuno ufficializza nulla e, cosa ancora piu’ grave, nessuno confessa la quantità reale dei debiti accumulati dalle suddette società municipalizzate. Inoltre quattordici operatori addetti alle “strisce blu” non sanno dove e se verranno reimpiegati.

Gli otto cantieri edili regionali accordati al Comune di Modica, che dovevano dare boccata d’ossigeno alle centinaia di giovani disoccupati del settore edile, sono bloccati senza nessuna spiegazione plausibile fornita, nè dal Comune e né dall’ Ufficio del Lavoro. Dove sono le somme destinate a detti cantieri?

I dipendenti comunali, continua ancora Iabichella del Sindacato ISA, dovevano ricevere un’altra mensilità, non appena fosse pervenuto il trasferimento della Serit, previsto per il 15 marzo, e fra qualche giorno maturera’ anche la mensilità di marzo, ma ancora tutto tace e, anziche’ agire per capire le motivazioni che inducono la Serit a ritardare detti trasferimenti, l’Amministrazione comunale accenna un semplice <>.

“Caro Signor Sindaco accetti, umilmente, il fallimento di alcuni Suoi amministratori e avvii immediatamente una concertazione, reale e trasparente, con tutta la città, senza fare demagogia, tramite un Consiglio Comunale aperto che affronti la questione dei lavoratori modicani e chiarisca, in maniera inconfutabile, come vengono spesi i soldi dei cittadini.”

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