Due imprenditori industriali e un dirigente del Comune di Modica sono stati citati a giudizio dalla Procura della Repubblica per abbandono di rifiuti, inquinamento e omissione d’atti d’ufficio. La richiesta scaturisce a seguito di lunghe e complesse indagini delegate dalla magistratura inquirente modicana al Nucleo Operativo Provinciale del Corpo Forestale attraverso le quali è stato possibile risalire agli autori dei presunti gravi reati contro il territorio. I fatti si riconducono ad un periodo compreso tra il 2008 ed il 2009 in località Fargione, all’interno dell’Area di Sviluppo Industriale di Modica e più precisamente nell’area occupata da ex società che operavano nel campo del recupero e smaltimento di materie plastiche in modo particolare provenienti dalla dismissione di serre. Sono stati, in questo senso, citati a giudizio due imprenditori industriali, S.P. e G.N., rispettivamente di 61 e 47 anni, in quanto ritenuti, a vario titolo, colpevoli di abbandono di rifiuti, soprattutto di materiale plastico proveniente, come si diceva, dalla dismissione di impianti serricoli, nonché dello sversamento sul suolo di notevoli quantità di olii minerali in seguito allo svuotamento dei recipienti che li contenevano.
La Procura della Repubblica di Modica ha, altresì, citato il responsabile pro-tempore del Settore Politiche Ambientali del Comune di Modica, per omessa vigilanza e mancata applicazione delle normative di settore. Tali reati, contemplati dal Testo Unico sull’ambiente(Decreto Legislativo 152/2006), che punisce in caso di accertata responsabilità con pene che vanno dall’ammenda fino a 26 mila euro, all’arresto fino ad un anno. “Il Nucleo Operativo Provinciale di Ragusa – sottolinea il Commissario Superiore Gaudenzio Cafiso – continuerà a vigilare per la tutela dell’integrità territoriale e la salvaguardia della salute pubblica”.
Citati in giudizio due imprenditori industriali ed un Dirigente del Comune di Modica
- Marzo 23, 2011
- 2:52 pm
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